Roma, Quarticciolo sotto assedio: la polizia arresta altri tre sospetti per furto e spaccio
La zona del Quarticciolo a Roma torna nel mirino della Polizia. Dopo il blitz interforze scattato giovedì scorso, che ha coinvolto decine di agenti per il servizio “Alto Impatto”, la Polizia di Stato non molla la presa. Altri tre arresti si sono aggiunti al bilancio, già pesante, di una serie di operazioni che hanno portato a ben 43 fermi in due mesi, di cui 11 solo per spaccio nelle ultime due settimane.
25enne colto in flagrante grazie alla videosorveglianza
Il primo a finire in manette è stato un giovane marocchino di 25 anni, sorpreso mentre tentava di introdursi in un’abitazione in via Giorgio Bonelli. I proprietari di casa, insospettiti dai rumori, hanno attivato la videosorveglianza e chiamato immediatamente il 112. Le telecamere lo hanno ripreso mentre cercava di aprire la porta di una casetta in giardino e poi tentava di forzare le finestre del salone.
Pochi minuti dopo, gli agenti del V Distretto Prenestino e della Sezione Volanti sono intervenuti e lo hanno bloccato, nonostante il giovane abbia provato a divincolarsi. Addosso aveva circa un grammo di crack. Per lui sono scattate le accuse di tentato furto e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.
Droga nascosta nelle buche del Quarticciolo: due giovani arrestati dalla Polizia
Poche ore dopo, sempre al Quarticciolo, gli agenti hanno fermato due giovani nel bel mezzo di uno scambio di droga e denaro. I due stavano occultando cocaina e crack in una buca scavata in un’area verde tra via Ostuni e via Molfetta. Gli agenti, osservandoli a distanza, hanno aspettato che arrivasse un acquirente per coglierli in flagrante.
Nel blitz sono stati sequestrati droga e 600 euro in contanti, considerati il guadagno delle attività illecite. Anche loro sono stati arrestati per spaccio.