Roma, raffica di denunce per il gioco delle tre carte: 50 truffatori scoperti in centro

Roma Polizia Locale in azione al Centro

Non si tratta di un semplice passatempo da strada, ma di una truffa ben organizzata, con ruoli precisi, complicità multiple e un obiettivo chiaro: ingannare i passanti e svuotarli del portafoglio. Il famigerato gioco delle tre carte, noto anche come gioco delle tre campanelle, è tornato a infestare le zone più battute del Centro Storico di Roma. E la risposta delle forze dell’ordine non si è fatta attendere.

I controlli nel centro storico della Capitale

A partire dalla fine del 2024 e con un’accelerazione evidente nei primi mesi del 2025, la Polizia Locale di Roma Capitale ha intensificato i controlli nelle aree più esposte. A condurre le operazioni è stato il I Gruppo Centro, che ha messo in campo un’attività di monitoraggio serrata, culminata in blitz mirati tra il Pincio, Piazza di Spagna, Via del Corso e le altre vie del cosiddetto Tridente.

Il bilancio è pesante: oltre 50 persone denunciate, strumenti di gioco sequestrati e più di 4mila euro in contanti recuperati, frutto delle truffe. A essere smascherata è stata una rete ben oliata di truffatori professionisti, suddivisi in ruoli precisi: il “manovratore” muove le carte sul tavolino, mentre i “compari” si fingono giocatori occasionali per indurre le vere vittime a fidarsi e puntare denaro.

Tattiche studiate per trarre in inganno i turisti con le tre carte

Il meccanismo è sempre lo stesso, ma continua a mietere vittime. I truffatori si piazzano in punti strategici, attirano i curiosi con movimenti rapidi e vincite simulate, e poi li spingono a giocare. In pochi secondi il denaro sparisce. Un trucco vecchio, ma sempre efficace, soprattutto con i turisti stranieri, spesso ignari della truffa.