Roma, 18enne tenta il suicidio: ‘Mi sento solo, non ce la faccio’, salvato in extremis da due poliziotti
Non ce la faceva più, non riusciva a sopportare quelle sofferenze. Dai conflitti in famiglia al peso della solitudine che aveva sulle spalle. E così ieri sera, poco prima delle 23, ha deciso di farla finita: è salito sul Ponte del Gelsomino a Roma con l’intento di lasciarsi andare nel vuoto. Ma, fortunatamente, quella scena drammatica è stata vista da un passante, che ha dato l’allarme e ha contattato la Polizia. Sul posto sono arrivati gli agenti. E lì hanno trovato un giovane testimone che, ancora scosso, aveva tentato con grande coraggio di trattenere il ragazzo di 18 anni, cercando di impedire che si lasciasse cadere.
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Tentato suicidio dal Ponte del Gelsomino a Roma
Il giovane era sul bordo del ponte, tra il buio e la speranza. Sotto di lui il vuoto. La serata di ieri a Roma si sarebbe potuta trasformare in tragedia, ma fortunatamente sul posto sono arrivati due agenti del I Distretto di P.S. Trevi-Campo Marzio, che sono intervenuti con straordinaria prontezza e hanno salvato la vita di quel ragazzo, che stava per compiere un gesto estremo.
Sconvolto, in lacrime, quasi privo di forze e con lo sguardo perso, il giovane voleva farla finita. Gli agenti si sono avvicinati a lui con dolcezza e sensibilità, ma il ragazzo ha provato a divincolarsi. Voleva gettarsi nel vuoto. Ma è stato in quei pochi, pochissimi istanti, che la prontezza, l’addestramento e il coraggio di Domenico e Alessio, i due agenti, hanno fatto la differenza: un movimento rapido, una presa sicura. E la tragedia è stata evitata per un soffio.
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Una vita salvata
Dopo lunghi minuti, il giovane è stato finalmente messo in salvo ed è stato accompagnato verso l’ambulanza, lì dove, ancora scosso, ha trovato la forza di aprirsi. Ha raccontato il profondo disagio che lo tormentava: dalle difficoltà familiari ai conflitti fino a quel senso di solitudine che da tempo lo accompagnava e che quella sera lo aveva portato a un passo dalla fine.
Grazie all’intervento delicato di Domenico e Alessio, che hanno saputo ascoltare e agire, la serata si è chiusa con un respiro di sollievo e con una vita salvata. Un gesto che è andato oltre il dovere e che racconta il lato umano e sensibile della Polizia di Stato. Dietro a quell’uniforme, Domenico e Alessio hanno fatto la differenza e hanno saputo tendere la mano a chi in quel momento ne aveva bisogno. A quel ragazzo che si sentiva profondamente solo e che avrebbe voluto mettere la parola fine alla sua vita.