Roma, rapina a mano armata in farmacia: banditi in fuga con il bottino e… i gratta e vinci rubati prima (VIDEO)

Rapina farmacia

Momenti di terrore in una farmacia in via Tor de Schiavi, a Centocelle a Roma, dove quattro uomini armati hanno fatto irruzione portandosi via l’incasso e cercando poi di far perdere le loro tracce. Ma, nonostante la fuga rocambolesca, i Falchi della Polizia li hanno braccati in pochi minuti, restituendo il bottino ai proprietari e sequestrando le armi usate per il colpo.

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La rapina e l’inseguimento

Tutto è cominciato nel pomeriggio di ieri, quando dalla sala operativa è arrivata una segnalazione urgente: rapina a mano armata in una farmacia e un SUV bianco in fuga. A questo punto, i Falchi – gli agenti in moto della Squadra Mobile di Roma – si sono messi sulle tracce dei rapinatori. Non ci hanno messo molto a trovare l’auto e bloccarla in via Annibale Calzoni, in zona Torre Gaia, nel VI Municipio Le Torri.

A bordo dell’auto c’erano tre uomini. Uno di loro aveva ancora addosso quasi tutto il denaro rubato, circa 3.300 euro. E nel vano portaoggetti, gli agenti hanno trovato una pistola a tamburo senza tappo rosso, quella usata per minacciare i dipendenti della farmacia.

La scoperta: altri bottini

Ma non è finita qui. Durante la perquisizione dell’auto e delle abitazioni dei fermati, la Polizia ha recuperato anche oltre 200 “gratta e vinci”, tre ruote di scorta (che non c’entravano niente con l’auto su cui viaggiavano), e diversi capi di abbigliamento sospetti. A casa di uno dei fermati hanno trovato un’altra ruota identica e persino una carabina.

Il resto del bottino, circa 500 euro, è stato recuperato poche ore dopo in una piazza al Quarticciolo, dove il quarto complice aveva tentato la fuga separandosi dal gruppo. Nemmeno il suo tentativo di radersi i capelli è servito a sviare gli agenti: i video di sorveglianza della farmacia hanno tradito i suoi movimenti e lo hanno inchiodato. La sua statura, l’abbigliamento indossato e l’andatura con cui camminava non avevano lasciato dubbi ai poliziotti, neanche con l’uomo “calvo”. Alla fine i quattro complici – tutti italiani tra i 29 e i 46 anni – sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata in concorso. L’arresto è stato subito convalidato dal giudice, mentre la Polizia di Stato continua a indagare su eventuali legami con altri colpi messi a segno nelle scorse settimane.