Roma, rapina in piazza Vittorio: colpisce un turista alla testa, gli ruba il cellulare e poi pretende 50 euro per restituirglielo

Prima lo aggredisce e lo colpisce alla testa. Poi gli ruba il cellulare e infine gli chiede 50 euro per riaverlo indietro. Non è la trama di un film, ma una rapina subita da un turista americano a Roma, in piazza Vittorio Emanuele, nel pomeriggio del 21 aprile scorso. L’aggressore? Un cittadino pakistano di 29 anni, senza fissa dimora e con precedenti penali. I Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Dante, su disposizione della Procura della Repubblica di Roma, lo hanno fermato dopo un’indagine serrata.
La denuncia è scattata immediatamente. Il turista si è presentato ai Carabinieri raccontando l’aggressione subita: un uomo lo aveva assalito all’improvviso, colpendolo al capo e portandogli via il cellulare. Ma non è finita lì: il ladro si è poi fatto trovare, pretendendo 50 euro per la restituzione del telefono. Un comportamento che ha fatto scattare l’accusa di estorsione, oltre a quella di rapina aggravata.

Riconosciuto dalla vittima
I militari hanno subito analizzato i filmati delle telecamere presenti nella zona. Da lì, fotogramma dopo fotogramma, hanno ricostruito l’identikit del sospetto. Non è stato semplice, ma l’immagine era chiara abbastanza da permettere ricerche mirate.
I Carabinieri hanno così battuto i luoghi dove il sospettato era solito aggirarsi. E lo hanno trovato proprio lì, nel parco di Colle Oppio, a due passi dal Colosseo. Bloccato sul posto, è stato accompagnato in caserma per l’identificazione.
A incastrarlo definitivamente è stato il riconoscimento fotografico da parte della vittima, che non ha avuto dubbi. Dopo il fermo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 29enne è stato condotto nel carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo.