Roma, rapine in zona Casilina, preso 29enne: minacciava baristi con pistola e fucile per rubare soldi, sigarette e gratta e vinci

Aveva seminato il panico in pieno giorno, armato di pistola e fucile, entrando nei bar della zona Casilina per rapinare denaro, sigarette e perfino i Gratta e Vinci. Due colpi nel giro di poche ore. Ma la fuga è durata poco: i Carabinieri lo hanno intercettato e ammanettato. È finito in carcere un 29enne romano, considerato l’autore di entrambe le rapine a mano armata messe a segno il 26 maggio scorso.
Terrore della Casilina identificato grazie a telecamere e testimoni
Il blitz è scattato nelle ultime ore, quando i militari delle Stazioni di Tor Tre Teste e Torpignattara, su ordine della Procura di Roma, hanno notificato al giovane un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale capitolino. Le indagini sono partite subito dopo i due episodi, grazie a un incrocio serrato tra immagini di videosorveglianza, dati dalle banche dati delle forze dell’ordine e identificazioni fotografiche fatte dalle vittime.

Rapine a mano armata in due bar
Nel primo colpo, messo a segno in un bar di largo Raffaele Pettazzoni, il 29enne – insieme ad altri due complici ancora non identificati – avrebbe fatto irruzione impugnando un’arma corta e un fucile, minacciando i dipendenti e portando via un bottino da 5.000 euro in contanti, numerose stecche di sigarette e Gratta e Vinci per altri 5.000 euro.
Poco dopo, ci avrebbe riprovato in un bar-tabacchi di via Casilina, ma stavolta le cose sono andate diversamente: il titolare e una dipendente hanno reagito lanciandogli contro vari oggetti, costringendolo alla fuga senza riuscire a rubare nulla.
Preso al Quarticciolo, con la pistola ancora addosso
Le indagini dei Carabinieri hanno portato gli investigatori a stringere il cerchio attorno al 29enne, fino a rintracciarlo in zona Quarticciolo, dove si aggirava con fare sospetto. Quando i militari lo hanno bloccato, aveva con sé una pistola a salve tipo revolver, compatibile con quella utilizzata nei colpi.
La Procura, valutati tutti gli elementi raccolti, ha chiesto e ottenuto la misura cautelare. L’uomo è stato trasferito a Regina Coeli, in attesa degli sviluppi giudiziari. I carabinieri intanto proseguono le indagini per risalire all’identità dei due complici ancora a piede libero.
