Roma, residenti di Piazza dei Consoli inviano un esposto: “Schiamazzi fino all’alba”

Nel quartiere romano compreso tra Don Bosco e Quadraro, i problemi legati al disturbo della quiete pubblica e al degrado degli spazi comuni continuano a essere fonte di malcontento tra i cittadini. Dopo la pubblicazione del nostro approfondimento sul degrado urbano nel VII Municipio, un residente di Piazza dei Consoli ha trasmesso alla redazione una dettagliata segnalazione via PEC, inviata anche alle autorità e ad altri organi di stampa, nel tentativo di rafforzare il dibattito pubblico suscitato dal nostro articolo e sollecitare un intervento concreto.
Nella comunicazione – inoltrata anche a trasmissioni televisive e testate locali – il cittadino, che ha chiesto di restare anonimo per motivi di sicurezza, descrive un contesto fatto di assembramenti serali e notturni, accompagnati da musica ad alto volume, consumo di alcolici e rumori molesti.

L’esposto: “Chi abita in Piazza dei Consoli non dorme più”
Secondo quanto riportato nella PEC inviata l’8 settembre 2025, i raduni iniziano nel tardo pomeriggio, intorno alle 19:00-20:00, e si prolungano fino alle prime luci del mattino. In particolare, da maggio a ottobre, le condizioni climatiche più miti rendono più frequenti le presenze in piazza fino alle 4 o 5 del mattino, ostacolando il riposo dei residenti.
“Durante la notte – si legge nel testo – i rumori rimbombano nelle case, soprattutto per chi dorme con le finestre aperte. È diventato molto difficile riposare serenamente”.

Il cittadino riferisce di aver effettuato numerose chiamate al 112, senza però ottenere risposte risolutive. In alcuni casi, racconta, gli operatori della Polizia Locale si sarebbero detti non competenti, rimandando ad altri corpi di polizia. Nei rari interventi segnalati, le pattuglie si sarebbero limitate a invitare i presenti ad allontanarsi, senza procedere con identificazioni.
La proposta
Nella segnalazione viene formulata anche una proposta concreta: l’introduzione di presìdi regolari delle forze dell’ordine nelle ore serali, con identificazione delle persone coinvolte, così da poter eventualmente agire con denunce d’ufficio in caso di comportamenti reiterati.
“Non chiediamo misure straordinarie – scrive il residente – ma un’applicazione regolare delle regole già esistenti, per tutelare chi vive qui tutto l’anno”.

Nel frattempo, un sopralluogo effettuato dalla redazione nella mattinata di oggi, giovedì 11 settembre, nonostante la pioggia del giorno precedente, ha confermato la presenza di rifiuti abbandonati, bottiglie vuote, cartoni e panchine sporche.
Una condizione che persiste ormai da mesi, come avevamo già documentato in occasione di un nostro sopralluogo effettuato lo scorso luglio. Anche allora, pochi giorni dopo, avevamo segnalato gli schiamazzi notturni, raccogliendo le testimonianze di residenti sempre più esasperati dalla mancanza di interventi concreti.