Roma, riapre il Mausoleo Ossario Garibaldino del Gianicolo dopo i lavori di restauro

Il Mausoleo Ossario Garibaldino del Gianicolo ha riaperto al pubblico dopo la conclusione dei lavori di restauro iniziati nell’ambito del programma PNRR – Caput Mundi. Il monumento, progettato dall’architetto Giovanni Jacobucci e inaugurato nel 1941, conserva le spoglie di numerosi caduti delle battaglie per la difesa della Repubblica Romana del 1849 e dei conflitti per Roma fino al 1870.
Il sito commemorativo è stato interessato da un complesso intervento della durata di 210 giorni, con un investimento di 463.000 euro, che ha permesso di eliminare le criticità strutturali e funzionali causate dal tempo e dagli agenti atmosferici.

Interventi effettuati
Il progetto di restauro, curato dalla Sovrintendenza Capitolina, ha incluso una serie di interventi mirati alla messa in sicurezza e al ripristino funzionale del monumento. Tra i principali lavori eseguiti:
- Restauro delle superfici lapidee, interne ed esterne al quadriportico, comprese recinzioni e scale di accesso.
- Pulizia dell’intera area pavimentale, con lavaggio, disinfezione, rimozione delle erbe infestanti e stuccature.
- Manutenzione dei quattro bracieri in bronzo, con pulizia, trattamento anticorrosivo, riparazioni e applicazione di protettivo.
- Sistemazione delle lastre di pavimentazione, incluse le aree alla base della gradinata e della zona del tombino.
- Rimozione e rimontaggio delle recinzioni monumentali in travertino sul lato nord, per evitare interferenze con le radici degli alberi.
- Sistemazione della porta d’accesso ai locali di servizio.
- Rimozione e nuova verniciatura degli elementi metallici come cancelli, porte e recinzioni.
- Installazione di nuove griglie per la raccolta dell’acqua piovana nell’area del plateatico.
Secondo quanto riferito dal Sovrintendente Claudio Parisi Presicce, l’intervento ha consentito di risolvere le problematiche legate alle infiltrazioni d’acqua che avevano causato dissesti nella pavimentazione e nel soffitto del sacrario, rendendo nuovamente accessibile il Mausoleo in condizioni adeguate.
Recuperata anche un’area archeologica adiacente al Mausoleo Ossario Garibaldino
Poco sotto il Mausoleo, è stato oggetto di restauro anche un bagno pubblico romano risalente al I-II secolo d.C., scoperto nel 1963 dopo il crollo di un muraglione. I lavori, finanziati con 119.000 euro di fondi PNRR, hanno riguardato il restauro degli affreschi e del mosaico, il potenziamento dell’illuminazione e l’ampliamento dell’area visitabile. L’intervento ha permesso di valorizzare ulteriormente il patrimonio archeologico del colle Gianicolo, in continuità con la memoria storica del Mausoleo.