Roma: riapre l’oncologia pediatrica all’Umberto Iº

Roma

Il 4 luglio verrà ufficialmente inaugurato a Roma il blocco operatorio e riattivato il reparto di oncologia pediatrica all’Umberto Iº. Un reparto tutto nuovo, con personale altamente qualificato e strumenti all’avanguardia. Dopo anni di attesa, riaprirà dunque il reparto di onc ematologia pediatrica.

Chiuso nel 2020, causa Covid, il reparto è sempre stato un punto di riferimento per Roma. Da oggi, è entrata in servizio la nuova primaria del reparto che arriva dall’ospedale pediatrico Gaslini di Genova. Poi arriveranno cinque nuovi oncologi pediatrici. Il 4 luglio poi, assieme all’inaugurazione delle camere operatorie, sarà anche presentato un nuovo progetto che riguarderà l’oncologia pediatrica.

Festeggiano le associazioni

Festeggiano le associazioni che operano all’interno del Policlinico. “Io domani”, realtà che da 40 anni opera nel settore ed è vicina alle famiglie dei piccoli pazienti oncologici. «Durante l’emergenza Covid abbiamo capito che non potevamo fare altrimenti. Purtroppo bisognava adattarsi alla situazione. Ma, usciti fuori dal periodo peggiore, ci siamo subito attivati affinché venisse riaperto il reparto», spiega Paolo Viti, vicepresidente dell’Associazione nonché presidente di Fiacop, la Federazione italiana associazione genitori oncologia pediatrica. «Per noi era così importante che abbiamo anche coinvolto tutte le altre associazioni. Il direttore generale Fabrizio d’Alba ha sin da subito accolto le nostre richieste, capendo l’importanza del tema. Da parte del direttore e di tutto il Policlinico abbiamo sempre trovato sostegno e approvazione perché anche loro ritenevano necessaria una riapertura immediata», sottolinea Viti.

Roma: un reparto di massima eccellenza

Le strutture della pediatria e della pediatria oncologica del Policlinico Umberto I, infatti, sono tra le realtà pubbliche più di rilievo in città proprio per la cura dei bambini. «Ora, grazie alla riapertura, l’oncologia pediatrica dell’Umberto I torna a essere un reparto di massima eccellenza. Un reparto non solo funzionale, ma anche fatto a dimensione di bambino e pieno di colori per far sentire i piccoli pazienti a proprio agio». «La struttura – conclude il vicepresidente – ha una disponibilità di 16 posti letto, con un bagno in ogni camera».

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