Roma, rifiuti non raccolti da 9 giorni a Casal Monastero: “Gualtieri, dov’è il Borgo del Trentino?”

Rifiuti Casal Monastero Roma

“La informiamo che la segnalazione è stata chiusa dai nostri uffici. La Struttura che ha provveduto alla chiusura della segnalazione è: AMA”. Inizia così il messaggio con il quale i cittadini di Casal Monastero, nel IV Municipio di Roma, si sentono ufficialmente presi in giro dall’azienda municipalizzata che dovrebbe raccogliere i rifiuti nella Capitale.

Dopo le segnalazioni dei giorni scorsi, questa mattina i cittadini, letta la mail di chiusura reclamo, credevano di trovare le strade antistanti le case popolari finalmente pulite. E invece no. I cumuli di rifiuti, dopo 9 giorni, sono ancora lì.

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Rifiuti in strada, servizio assente

I cassonetti sono pieni da giorni, perché dei camion della raccolta dei rifiuti non c’è traccia ormai da tempo. E i sacchi dell’immondizia ormai invadono i marciapiedi. E i residenti cominciano a essere veramente arrabbiati. “Io pago 230 euro l’anno di Tari e questo è il risultato?”, si lamenta un abitante di via San Giovanni Reatino. “È vero che abito nelle case popolari, ma sono un assegnatario regolare, pago l’affitto e le utenze, così come tutte le tasse. Perché devo vivere nel degrado? Sarebbe questo il concetto di città bella e pulita di cui si vanta il nostro sindaco? Dov’è il Borgo del Trentino che vantava sui social? Qui sembra piuttosto una favela”.

“Non è la prima volta che stiamo in queste condizioni”, si lamenta un altro. “Fa ancora caldo e, oltre al disagio di avere i marciapiedi pieni di sacchi di rifiuti, c’è la puzza, perché l’immondizia si è praticamente cotta sotto al sole, in tutti questi giorni. È davvero uno schifo. Ma i politici non vengono mai da queste parti? O vengono solo quando c’è da prendere i voti?”

Bambini che giocano tra puzza e rifiuti

Il disagio non riguarda solo gli adulti. “Fino a sei mesi fa i cassonetti per la raccolta differenziata erano posizionati all’esterno del plesso”, spiega un residente. “Poi li hanno messi all’interno, così ‘si muore’ di puzza, in attesa che vengano a svuotarli quando si ricordano di farlo”. Ma la cosa peggiore, appunto, riguarda i bambini. “I nostri figli giocano nel cortile tra l’odore nauseabondo, i topi e qualche gabbiano che rovistano la spazzatura alla ricerca di cibo. Una bella cartolina, forse anche questa sarebbe da portare nei prossimi viaggi all’estero, quando pubblicizzano la città”.

  • Rifiuti Via San Giovanni Reatino Casal Monastero
  • Rifiuti Via San Giovanni Reatino Casal Monastero