Roma, rimonta pazzesca col Lecce: dopo il 90′ pareggia e vince (video)

Roma Lecce

“In Lukaku abbiamo fiducia, ma lui è un giocatore ultra emozionale, è molto sensibile. Quando sbaglia nel primo minuto, poi il suo cuore piange e lui soffre. Per questo non poteva esserci cosa migliore che la possibilità di segnare all’ultimo minuto il gol della vittoria. Dormirà meglio anche Romelu. Lui è un ragazzo con un cuore grande”. Così José Mourinho commenta a Dazn il gol del centravanti belga contro il Lecce, valso tre punti. “Era troppo importante vincere oggi – continua Mourinho -. Perdono la Lazio, l’Atalanta, il Milan, qualcuno fra Juve e Fiorentina. Di solito non succede e non potevamo sprecare quest’occasione. Sono tre punti importanti. Oggi è stato possibile grazie al cuore, alla mentalità e alla connessione con il tifo”. Poi parlando della gara di Dybala ha spiegato: “Ha fatto delle cose bellissime nel primo tempo, Paulo è importante per noi. Ma non penso che quello che abbiamo visto in tutti in questi minuti in campo siano la verità su quelle che sono le sue condizioni. Infatti a fine partita ho parlato con lui, gli ho detto che sarebbe meglio non viaggiare con la squadra in Europa, mi ha risposto “no no, voglio andare e giocare. Dybala è questo”.

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La Roma ribalta il Lecce e sorpassa la Lazio

Ecco la cronaca del match: la Roma stava di nuovo per perdere in casa contro il Lecce, mai più vittorioso all’Olimpico contro i giallorossi dopo quel giorno di 37 anni fa. Poi, improvvisamente, durante il recupero del secondo tempo è successo un ribaltone durato due minuti e 17 secondi e due gol di Azmoun (il primo per lui in Serie A) e di Lukaku (ancora lui) hanno allontanato quella che sarebbe stato l’inizio di una crisi, facendo impazzire i sessantamila presenti. E si è materializzato il sorpasso in classifica nei confronti della Lazio, a una settimana dal derby che la squadra di José Mourinho, a causa degli impegni europei, giocherà con due giorni di riposo in meno rispetto ai cugini. A fine partite le lacrime di Romelu Lukaku abbracciato a Mourinho sono state l’immagine più bella di questa sfida e di una vittoria in cui ormai quasi nessuno più sperava, nemmeno dopo il gol del pari di Azmoun (bel colpo di testa su cross di Zalewski).