Roma, rimossa baraccopoli con annessa discarica sul Tevere: identificate 22 persone
                    All’alba di oggi, le forze dell’ordine hanno smantellato un insediamento abusivo sorto lungo la sponda destra del Tevere. L’intervento ha avuto luogo in località Riva Pian Due Torri, nel quadrante dell’XI Municipio. L’intervento, coordinato dal dirigente dell’XI Distretto San Paolo, ha visto impegnati gli agenti della Polizia di Stato insieme agli operatori della Polizia Locale di Roma Capitale. L’azione si inserisce in un piano di sicurezza interforze volto a contrastare le occupazioni irregolari e i fenomeni di degrado che interessano da tempo l’alveo del fiume.
Roma, smantellate otto baracche e un furgone in disuso
Nel corso delle operazioni sono state rinvenute otto baracche costruite con materiali di fortuna e un furgone abbandonato, utilizzato come riparo di emergenza. Le forze dell’ordine hanno identificato 22 persone, di cui 10 minorenni, tutte in condizioni di evidente vulnerabilità sociale. Per loro è stato immediatamente attivato l’intervento della Sala Operativa Sociale del Comune di Roma, che ha offerto accoglienza e assistenza. Dodici adulti sono stati invece segnalati all’Autorità Giudiziaria per occupazione abusiva di area pubblica.
    
Sequestrata la discarica abusiva, area sotto indagine
La zona adiacente al campo, trasformata nel tempo in una vera e propria discarica a cielo aperto con cumuli di rifiuti e materiali inquinanti, è stata sottoposta a sequestro preventivo. L’area, ora messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sarà oggetto di ulteriori accertamenti per verificare l’eventuale presenza di sostanze pericolose e responsabilità ambientali.
Una strategia per la legalità e il decoro urbano, Polizia di Stato e Locale in azione
L’operazione odierna rientra in una più ampia strategia di presidio del territorio, che mira al ripristino della legalità e alla riqualificazione delle aree urbane degradate lungo il Tevere. Le istituzioni capitoline puntano a un approccio integrato: garantire sicurezza e decoro, ma anche offrire sostegno sociale a chi vive ai margini. Un segnale concreto, dunque, di una città che tenta di coniugare ordine pubblico e solidarietà.