Roma, ristoranti e negozi al tracollo. Ma la Raggi inaugura macchinette mangiaplastica…

raggi mangiaplastica (2)

Mentre il sindaco Raggi incredibilmente continua a inaugurare macchinette mangiaplastica in tutta Roma, la spina dorsale della città rischia di spezzarsi. “Ristoratori e commercianti sono alla stretta finale. Se continua così l’intero comparto produttivo è al tracollo e, peggio ancora, sta cadendo dritto dritto nella mani degli strozzini. La sindaca Raggi non ascolta il grido d’allarme che proviene dai rappresentanti delle associazioni di categoria e resta ferma al palo della propria incapacità. Zingaretti non sta facendo meglio. La Regione sul fronte della ripartenza rincorre dichiarazioni e smentite di assessori troppo zelanti. Manca un progetto politico”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri, commissario di Forza Italia per Roma Capitale.

Roma in crisi, Pd e grillini credono di poter fare tutto da soli

Gasparri aggiunge: “Il Pd e i grillini continuano a pensare di poter fare tutto da soli. Le forze politiche estranee alla responsabilità di governo restano fuori e inascoltate. E l’assenza di un piano di sviluppo che guardi oltre l’emergenza costituisce la grave lacuna di chi governa regione e comune. Zingaretti e la Raggi pensano che durante l’emergenza si debba procedere solo a soluzioni tampone. Come se il Covid avesse mandato definitivamente in soffitta la politica. E’ un atteggiamento colpevolmente sbagliato che agita le categorie produttive e rischia di montare una crisi sociale con effetti significativi sulla vita della capitale”.

Raggi e Zingaretti irresponsabili

Conclude il senatore azzurro: “Forza Italia rinnova la disponibilità di tutto il centro destra a lavorare per trovare soluzioni e restituire la speranza a chi, in quest’ultimo anno, ha subito perdite ingenti. Chiediamo agli amministratori di regione e comune di evitare passerelle a favore di telecamere e dare risposte concrete, coinvolgendo tutti i settori produttivi della vita cittadina. Raggi e Zingaretti sanno che da soli non si esce dalla crisi. Pensare a fughe in avanti solo per guadagnare spazi su giornali e tg oggi è una scelta irresponsabile”.