Roma, ruba 600 € di profumi griffati da Sephora: 27enne in manette

Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17.15, la Polizia di Stato di Roma ha arrestato un uomo di 27 anni sorpreso a rubare all’interno della profumeria Sephora in via del Tritone. Il giovane, di nazionalità uruguaiana e nato nel 1998, aveva occultato nella sua borsa quattro confezioni di profumi griffati, per un valore complessivo di circa 600 euro. L’intervento degli agenti ha permesso di bloccare il ladro prima che potesse allontanarsi e disperdersi tra le vie affollate del centro.
Roma, refurtiva scoperta
Durante il controllo, oltre ai profumi sottratti nella nota catena di cosmetici, i poliziotti hanno trovato altra merce proveniente da diversi negozi della zona. Il valore stimato della refurtiva aggiuntiva si aggira intorno ai 40 euro. Una circostanza che ha rafforzato l’ipotesi di una serie di piccoli colpi messi a segno nello stesso pomeriggio, con particolare attenzione a esercizi commerciali situati tra il cuore del centro storico e l’area di Trastevere.

Controlli e sicurezza
Il fermo è avvenuto nell’ambito delle attività di controllo che la Polizia di Stato svolge quotidianamente nelle aree più frequentate della capitale. A via del tritone, dove sorge la profumeria, è una delle zone maggiormente esposte a episodi di microcriminalità legati ai furti nei negozi. La tempestiva reazione del personale e il rapido intervento delle pattuglie hanno impedito che il ladro riuscisse a dileguarsi con la merce rubata.
Arresto e conseguenze
Il ventisettenne uruguaiano è stato condotto negli uffici di polizia per le procedure di identificazione e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Per lui è scattato l’arresto con l’accusa di furto aggravato. Le indagini proseguiranno per verificare eventuali precedenti e accertare se l’uomo sia responsabile di altri episodi simili verificatisi negli ultimi giorni in diverse zone commerciali di Roma.
Allerta nei negozi
L’episodio conferma la crescente attenzione delle forze dell’ordine verso i furti ai danni di esercizi commerciali. Profumerie, boutique di abbigliamento e grandi catene risultano tra gli obiettivi più frequenti dei taccheggiatori, attratti soprattutto da prodotti facilmente rivendibili sul mercato parallelo, come cosmetici, profumi e accessori griffati. I commercianti continuano a segnalare casi in aumento, soprattutto nelle aree centrali, dove l’afflusso turistico rende più complessi i controlli preventivi.
Lotta alla microcriminalità
L’arresto di ieri rientra in un quadro più ampio di operazioni coordinate per contrastare la microcriminalità. Il furto di articoli di valore contenuto, ma facilmente collocabili sul mercato nero, rappresenta infatti una delle principali criticità che colpiscono il tessuto commerciale romano. Le attività delle forze dell’ordine si concentrano in particolare sui quartieri a più alta densità di negozi e frequentazione, come il centro storico e Trastevere, aree in cui si registrano con maggiore frequenza episodi analoghi.