Roma, ruba birre, minaccia di morte i commessi e li aggredisce: arrestato dopo l’inseguimento all’Appio Latino

polizia

È entrato nel minimarket, ha minacciato di morte il fratello del titolare e il dipendente, li ha rapinati e, vedendo che i due hanno reagito al furto, ha ferito il fratello titolare, per poi fuggire inseguito dal dipendente. È stata una serata movimentata, quella di ieri a Roma, in zona Appio Latino, nei pressi della metro Furio Camillo.

Roma e Ostia, due bombe carta nella notte: colpiti un bar e un portone

La rapina e la fuga inseguito dal dipendente del minimarket

Tutto è iniziato poco prima del Via Veturia, dove uomo di 45 anni è entrato in un minimarket e ha rubato alcune bottiglie di birra. Ma il furto non è passato inosservato al dipendente del negozio, così come al fratello del titolare, che in quel momento erano di turno al lavoro. I due hanno intimato all’uomo di rimettere a posto le bottiglie o, in alternativa, di pagare la merce. Ma lui, invece di acconsentire, ha minacciato di morte i lavoratori. E, non appena il fratello del titolare si è avvicinato per recuperare la refurtiva, lo ha colpito con un violentissimo pugno in faccia, stendendolo a terra.

Approfittando dell’attimo di confusione che si era creata, il malvivente è riuscito a guadagnare la fuga, ma il dipendente gli è subito corso dietro, inseguendolo per le strade del quartiere. E proprio in strada una pattuglia, vedendo i due correre, li ha intercettati, bloccando il fuggitivo. La testimonianza del commesso e, in seguito, del fratello del titolare, ha permesso di ricostruire tutta la vicenda.

Codice giallo per il fratello del titolare

Gli agenti hanno richiesto l’intervento di un’ambulanza per l’uomo rimasto nel minimarket, trasportato in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I. Per il malvivente, un 45enne straniero, invece, è scattato l’arresto per rapina aggravata.