Roma saluta i Cityclass Cursor: addio ai primi autobus a metano Atac dopo quasi 20 anni di servizio

Un pezzo di storia del trasporto pubblico capitolino si ferma ai box. Dopo quasi due decenni di servizio sulle strade della Capitale, gli Irisbus Iveco Cityclass Cursor CNG, i primi autobus a metano dell’Atac, hanno concluso il loro percorso operativo. Per celebrare il loro addio, domenica 22 giugno si è svolto il “Last Class Bus”, evento commemorativo organizzato da Odissea Quotidiana in collaborazione con Atac. È stata una giornata speciale, tra emozioni, nostalgia e riflessioni sul passato e futuro della mobilità urbana a Roma.
Un evento per salutare i pionieri della mobilità sostenibile
Il tour celebrativo è partito da Laurentina per poi toccare punti nevralgici come Arco di Travertino, Tiburtina FS, Termini, Piazza Venezia, Piazzale Clodio e Piazzale dell’Agricoltura, prima di fare ritorno nel pomeriggio al capolinea di partenza. A bordo di uno degli ultimi Cursor ancora funzionanti, appassionati di trasporto pubblico e semplici curiosi hanno potuto vivere un’esperienza unica, attraversando il cuore di Roma con uno sguardo rivolto al passato e uno al futuro.

I Cityclass Cursor: vent’anni al servizio di Roma
Lanciati ufficialmente nel febbraio del 2006, i Cityclass Cursor furono i primi autobus completamente a metano a entrare in servizio nella Capitale, segnando una svolta verso una mobilità più pulita. Il progetto nacque da un’importante sinergia istituzionale: oltre 50 milioni di euro di investimento grazie al contributo di Regione Lazio, Comune di Roma e Ministero dell’Ambiente, con la costruzione del deposito di Tor Pagnotta dotato di impianti per il rifornimento a metano. Tecnologicamente all’avanguardia per l’epoca, questi autobus offrivano comfort e accessibilità: pianale ribassato, aria condizionata, telecamere a bordo, display informativi e motori silenziosi a ciclo Otto alimentati da otto serbatoi da 140 litri posizionati sul tetto, capaci di garantire un’autonomia di oltre 500 km. Rientravano negli standard EEV (Enhanced Environmentally-friendly Vehicles), anticipando la normativa Euro 5 e diventando simboli della “svolta verde” nel trasporto urbano romano.
Il futuro è elettrico e a zero emissioni
Con il passare degli anni, e l’introduzione di nuove tecnologie, i Cursor hanno gradualmente lasciato spazio a modelli più recenti. Dal 2019, Atac ha ampliato la flotta con circa 200 Citymood CNG prodotti da Industria Italiana Autobus, e più di 300 Solaris Urbino CNG, finanziati nell’ambito dei progetti per il Giubileo 2025. Entro settembre 2025, la flotta di autobus a metano a Roma raggiungerà le 520 unità, segnando un incremento del 30% rispetto al 2023. Parallelamente, il deposito di Tor Sapienza ospiterà i primi autobus elettrici Iveco E-Way, inaugurando ufficialmente la nuova era della mobilità a zero emissioni.
Un addio che diventa nuovo inizio
L’uscita di scena dei Cityclass Cursor è molto più che un cambio di flotta: è la fine di un ciclo iniziato nei primi anni 2000 con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale del trasporto pubblico romano. Ma è anche l’inizio di una fase ancora più ambiziosa, che punta a una Capitale più pulita, efficiente e tecnologicamente avanzata. Il “Last Class Bus” ha voluto essere un momento di condivisione e memoria collettiva, dove si è celebrato il ruolo fondamentale che questi mezzi hanno avuto nella vita quotidiana di migliaia di romani. Durante l’iniziativa, i partecipanti hanno potuto fare fotografie, ricevere gadget commemorativi e dialogare con altri appassionati, in un clima di festa e consapevolezza civica.
Verso una Roma più sostenibile
L’esperienza dei Cityclass Cursor dimostra come investire su una mobilità sostenibile non sia solo una necessità ambientale, ma anche una scelta culturale e strategica per migliorare la vivibilità urbana. Con la progressiva elettrificazione del parco mezzi e l’aumento dei veicoli a basse o nulle emissioni, Roma si prepara a una vera e propria rivoluzione del trasporto pubblico. Un cambiamento che guarda al futuro, ma che non dimentica chi – come i Cursor – ha aperto la strada.