Roma, San Pietro blindata per le canonizzazioni del Giubileo: ecco il Piano viabilità per domenica 7 settembre

Roma, piazza San Pietro, polizia presidia il Vaticano

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La Basilica di piazza San Pietro si prepara a vivere una giornata storica. Domenica 7 settembre, l’Anno Santo entrerà nel vivo con la solenne cerimonia di canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati. Un appuntamento di portata ampia che richiamerà fedeli da ogni angolo del pianeta, con una cornice scenografica senza eguali. La Città Eterna si veste a festa, ma al tempo stesso si blinda, per garantire ordine e sicurezza a un evento che si preannuncia epocale.

Una città che cambia volto

Già da sabato 6 settembre, dalle prime ore del mattino, il cuore di Roma attorno al Vaticano muterà radicalmente. Via della Conciliazione, la grande arteria che collega Castel Sant’Angelo alla Basilica, sarà chiusa e presidiata. Attorno ad essa, una rete di divieti e limitazioni al traffico interesserà un intero quadrante urbano, con l’obiettivo di creare un’area pedonale sicura e accogliente per i pellegrini. Non sarà solo una misura di sicurezza: lo spazio sarà pensato come una piazza allargata, in grado di abbracciare la folla che arriverà a celebrare i nuovi santi.

Il cuore pulsante del Vaticano

Piazza San Pietro e le vie limitrofe diventeranno un grande palcoscenico. Da piazza Pio XII a largo del Colonnato, passando per Borgo Santo Spirito e Borgo Pio, ogni strada sarà regolamentata con divieti di sosta e di transito. L’obiettivo è garantire un flusso ordinato delle migliaia di persone attese, evitando congestionamenti e pericoli. Le limitazioni si estenderanno fino a piazza Adriana e a via di Porta Angelica, trasformando l’intero Borgo Vaticano in una “zona rossa” interamente dedicata all’evento religioso.

Una mobilità rivoluzionata

I divieti non si limiteranno alla sosta: diverse arterie chiave, come via Paolo VI e piazza del Sant’Uffizio, saranno completamente interdette alla circolazione. Anche i mezzi pubblici subiranno variazioni: le linee Atac 23 e 280 potranno essere deviate o interrotte, a seconda delle esigenze del momento. La Capitale, dunque, vivrà una domenica con una mobilità trasformata, dove pedoni e pellegrini saranno i veri protagonisti.

La vigilia blindata

Il dispositivo entrerà in vigore già alla vigilia, sabato 6 settembre alle ore 6.00, con un crescendo di controlli e chiusure man mano che ci si avvicinerà al grande rito. La logica è quella di anticipare l’afflusso massiccio di fedeli, molti dei quali arriveranno a Roma già nel pomeriggio del sabato per assicurarsi un posto nelle prime file. La macchina organizzativa è stata pensata per garantire fluidità, senza lasciare nulla al caso.

Una prova generale per il Giubileo

L’evento del 7 settembre sarà anche l’ennesimo banco di prova per il Giubileo. La cerimonia delle canonizzazioni fungerà da spartiacque: l’ennesimo test di resistenza per il sistema di sicurezza e mobilità, chiamato a rispondere a un flusso imponente ma allo stesso tempo festoso.

La città mondiale della fede

Roma, con la sua storia millenaria, si conferma ancora una volta centro nevralgico della cristianità e capitale universale della fede. San Pietro, cuore pulsante del cattolicesimo, si prepara ad accogliere due figure amatissime e simboliche, proiettando la città sulla scena mondiale. Domenica 7 settembre non sarà solo una celebrazione religiosa, ma un momento di orgoglio collettivo, che segnerà profondamente il Giubileo e la memoria della Città Eterna.