Roma, scandalo in via Veneto: turista trasporta colonna antica su un monopattino

Aveva tra i piedi, sulla pedana di un monopattino elettrico a noleggio, una base di colonna in marmo antico: una scena surreale, avvenuta nel cuore della Capitale, lungo via Vittorio Veneto. È così che un turista tedesco di 24 anni è finito nei guai, denunciato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro con l’accusa di ricettazione di bene culturale.
Il giovane è stato notato mentre percorreva la strada su due ruote con un carico ben poco discreto: un blocco di marmo delle dimensioni di circa 40×20 centimetri e dal peso di circa 30 chili. I Carabinieri lo hanno subito fermato e hanno richiesto l’intervento della Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma, organismo del Ministero della Cultura.

Un reperto storico in monopattino su via Veneto
Gli esperti intervenuti sul posto non hanno avuto dubbi: quel frammento marmoreo, una base di colonna di epoca antica, è a tutti gli effetti un bene culturale di interesse storico artistico. Da qui è scattata immediatamente la denuncia alla Procura della Repubblica per il giovane turista, mentre l’oggetto è stato posto sotto sequestro.
Non è ancora chiaro da dove provenga esattamente il reperto, ma saranno gli accertamenti successivi a stabilirlo. Potrebbe essere stato sottratto da un sito archeologico, da un cantiere di scavi, o magari da un’area monumentale ancora non vigilata adeguatamente. Quello che è certo, però, è che trasportare un pezzo di storia romana su un monopattino elettrico non è solo un gesto assurdo, ma anche un reato grave.
La ricettazione di beni culturali è un reato previsto dal Codice dei Beni Culturali e punito severamente dalla legge italiana. Non si tratta solo di un furto: è un attacco diretto al patrimonio collettivo, alla storia di un intero Paese. Episodi come questo, per quanto assurdi possano sembrare, dimostrano ancora una volta quanto sia fondamentale vigilare, tutelare e far rispettare il valore del nostro immenso patrimonio artistico e archeologico.