Roma, sciopero nazionale del trasporto: il 28 novembre sarà un venerdì nero

Roma, traffico e strade chiuse per corteo

A Roma ci risiamo: un altro venerdì in cui chi deve spostarsi farà i conti con un calendario di orari spezzato in due, corse saltate e servizi dimezzati. Lo sciopero nazionale del trasporto del 28 novembre, indetto da Usb, Cub, Sgb e Cobas, durerà 24 ore e si porterà dietro un effetto a catena che parte già dalla notte precedente.
La Capitale si ritroverà con una rete Atac che funziona a metà, linee notturne ribaltate da un giorno all’altro e una Metro C che potrebbe complicarsi anche dove dovrebbe supplire ai lavori.

Tutte le informazioni utili sullo sciopero a Roma

La giornata inizierà con la solita routine “protetta”: bus e metro in servizio fino alle 8.30. Poi buio. L’intera rete Atac, comprese le linee in subaffidamento e quelle periferiche gestite da Troiani/Sap, Tuscia/Bis e Atr, tornerà a muoversi solo dalle 17 alle 20.

Più complicata del solito anche la situazione notturna. Tra giovedì e venerdì, le linee “n” spariscono, mentre restano in strada le diurne che superano la mezzanotte e le notturne 38, 44, 61, 86, 170, 24, 30, 314, 404, 444, 451, 664, 881, 916 e 980. La notte successiva, però, cambia tutto di nuovo: le “n” tornano, ma si fermano proprio le linee che avevano coperto il turno extra. E le tre metropolitane? Nessuna garantirà servizio oltre le 00:00.

Nel mezzo, anche la MC8 Parco di Centocelle–Pantano potrebbe fermarsi proprio quando dovrebbe sostenere le interruzioni della Metro C previste per il weekend. Un incastro perfetto… per complicare la vita agli utenti.

Capitolo stazioni: rimarranno aperte, sì. Ma scale mobili, ascensori e montascale potrebbero essere spenti. Le biglietterie fisiche andranno a singhiozzo, mentre i servizi online continueranno a funzionare senza problemi. I parcheggi di scambio resteranno disponibili; diverso invece il discorso per i bike box, limitati solo a Jonio e Arco di Travertino e comunque utilizzabili solo fuori dalle fasce di sciopero.

Anche Roma Servizi per la Mobilità finirà dentro l’agitazione: sportello permessi e contact center potrebbero rimanere chiusi o rispondere a intermittenza.

Cotral e treni tra fasce ridotte e uno sciopero che parte in anticipo

Cotral aderisce allo sciopero nazionale del trasporto, con effetti sulle linee extraurbane e sulle ferrovie Metromare e Roma–Viterbo. Qui le fasce garantite saranno due: dall’inizio del servizio alle 8:29 e poi dalle 17 alle 19:59. Il resto delle corse sarà in bilico.

Ancora più pesante l’impatto sul sistema ferroviario nazionale: il fermo scatterà già dalle 21 del 27 novembre e durerà fino alle 21 del giorno successivo. A incrociare le braccia saranno Gruppo FS, Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper. I viaggiatori a lunga percorrenza possono verificare i treni garantiti sul sito di Trenitalia, mentre i regionali manterranno solo le fasce essenziali 6–9 e 18–21.