Roma, scippa un cellulare e tenta la fuga al Mercato Esquilino: 30enne gambiano bloccato “al volo”

Ha strappato un cellulare di mano a un passante, in mezzo alla folla del mercato Esquilino, convinto di riuscire a dileguarsi tra i banchi affollati. Ma la sua corsa è finita quasi subito: gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, già presenti nell’area per i controlli quotidiani, lo hanno bloccato al volo pochi metri dopo.
L’episodio è avvenuto nella mattinata di ieri, nei pressi di piazza Guglielmo Pepe. Il protagonista è un uomo di circa 30 anni, di origine gambiana, che ha cercato in ogni modo di sottrarsi ai controlli. Ma l’intervento tempestivo di una pattuglia del gruppo Centro Storico, con il supporto dell’unità SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale), ha messo fine al tentativo di fuga.

Ladro già destinatario di ordine di espulsione
Portato negli uffici per l’identificazione, l’uomo è risultato destinatario di un ordine di espulsione già emesso in precedenza. Oltre alla denuncia per furto e resistenza a pubblico ufficiale, è stato quindi trasferito al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Ponte Galeria, dove è attualmente trattenuto.
L’intervento degli agenti della polizia locale rientra in un più ampio piano di controlli a tappeto che da mesi coinvolge l’area tra Esquilino e la stazione Termini, uno dei quadranti più delicati della città sul fronte della sicurezza urbana. Le attività si concentrano soprattutto sul contrasto a furti, degrado e illegalità diffusa, con un’attenzione particolare anche al decoro urbano.
Maxi controlli al mercato: 300 persone identificate e 150 chili di merce sequestrata
Da gennaio a oggi, gli agenti della Polizia Locale hanno controllato oltre 300 persone nella zona del Mercato Esquilino e delle strade limitrofe. Il bilancio è pesante: più di 150 chili di merce sequestrata, oltre 140 interventi congiunti con Ama per pulizia straordinaria e ripristino del decoro urbano, e decine di azioni coordinate con la Sala Operativa Sociale per offrire supporto alle persone fragili.
Sul fronte penale, le operazioni hanno portato a numerose denunce e arresti, per reati che vanno dal furto alla resistenza a pubblico ufficiale, fino alle lesioni. Sono 30 gli ordini di allontanamento emessi nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi o molesti.