Roma, scoperti 200 chili di droga nascosti in un canile abusivo

Roma, scoperti 200 chili di droga nascosti in un canile abusivo

È bastato un controllo, uno solo, per far crollare un intero impero di droga. Durante un’indagine su un presunto allevamento illegale di cani destinati ai combattimenti clandestini, la Polizia Locale di Roma Capitale ha scoperto un deposito colmo di sostanze stupefacenti nel quadrante sud della città. Dentro, nascosti tra i locali di uno stabile apparentemente innocuo, c’erano 170 chili di hashish e 5 chili di cocaina purissima, pronti a inondare le principali piazze di spaccio della Capitale.

Un’operazione lampo, coordinata dal Comandante Generale Mario De Sclavis, che ha portato all’arresto di un uomo italiano di 49 anni, ora detenuto nel carcere di Rebibbia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio.

Canile abusivo scoperto durante i controlli tra Eur e Ostia

Tutto è iniziato durante una serie di accertamenti su maltrattamenti e traffico di animali nella zona sud di Roma: gli agenti erano impegnati in una serie di verifiche tra i quartieri di Eur, Dragona, Spinaceto e Ostia, in seguito a segnalazioni su allevamenti sospetti di cani da combattimento. È proprio in questo contesto che è stato individuato uno stabile, utilizzato – secondo quanto emerso – per l’allevamento illegale di cani di grossa taglia. Quando hanno raggiunto il sito – un’area con annesso capannone – il comportamento nervoso del residente e un forte odore acre proveniente dai locali hanno destato sospetti.

A quel punto è scattata la perquisizione. Dentro un sacco di plastica, gli agenti hanno trovato diversi panetti di droga. Ma la vera scoperta è arrivata pochi minuti dopo: nascosto tra scaffali e pareti false, un vero e proprio deposito di stupefacenti. Hashish confezionato in panetti di varie dimensioni, cocaina di altissima purezza, bilancini e tutto l’occorrente per il confezionamento.

Un carico dal valore di mercato milionario, pronto per essere immesso nel circuito dello spaccio romano. Tutto è stato posto sotto sequestro, insieme al materiale ritrovato sul posto.

L’uomo, un italiano di 49 anni, risultava il custode dello stabile e gestiva, secondo le prime ricostruzioni, anche l’allevamento di cani usato come copertura. È stato immediatamente arrestato e trasferito in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.