Roma, segue due ragazze, le aggredisce e le palpeggia a Tor Bella Monaca: arrestato 24enne albanese

Carabinieri a Tor Bella Monaca

Due violenze sessuali nel giro di pochi giorni. E sempre con le stesse modalità: ha ‘puntato’ le vittime di turno, le ha seguite, poi le ha aggredite e palpeggiate nelle parti intime. Non è riuscito ad andare oltre, e per fortuna, solo perché le giovani hanno avuto la forza di reagire, di chiedere aiuto.

Questo è quello che è successo a Roma, nel quartiere Tor Bella Monaca: prima il 4 aprile ai danni di una ragazza romana di 23 anni, poi dopo più di venti giorni nei confronti di una 20enne. Due giovanissime, che hanno deciso di ribellarsi a quella violenza, di chiedere aiuto e di denunciare tutto ai Carabinieri. Grazie alle loro testimonianze, infatti, i militari sono riusciti a risalire all’uomo, un 24enne albanese, e ad arrestarlo: ora è sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di violenza sessuale.

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Le due violenze sessuali a Tor Bella Monaca

La prima violenza è avvenuta lo scorso 4 aprile. E ha visto ‘protagonisti’ il 24enne albanese, ora arrestato, e una giovane 23enne romana. La vittima, sotto shock, ha raccontato tutto ai Carabinieri e ha spiegato che mentre si trovava in via Augusto Casciani, all’incrocio con via Amico Aspertini, era stata afferrata alle spalle da uno sconosciuto. Lui l’aveva spinta, l’aveva fatta cadere a terra, poi aveva iniziato a palpeggiarla nelle parti intime e aveva provato a toglierle i pantaloni.

La giovane, però, si era ribellata e lui era fuggito via a piedi, facendo perdere le tracce. Pochi giorni dopo, però, è entrato di nuovo in ‘azione’ e ha puntato una nuova vittima.

Il secondo terribile episodio

La seconda violenza nel pomeriggio del 26 aprile scorso, quando una 20enne romana si è presentata agli uffici del Comando Stazione Carabinieri Roma Tor Bella Monaca. E qui ha raccontato tutto come un fiume in piena. Intorno alle 15.30 di quel sabato, che sarebbe dovuto essere come tanti, mentre si trovava alla fermata della metro C ‘Due Leoni’ è stata avvicinata alle spalle da un ragazzo, a lei sconosciuto. Lui non aveva certo intenzione di fare amicizia o di corteggiarla in qualche modo. L’ha prima aggredita, poi l’ha palpeggiata nelle parti intime. La 20enne, come la sua coetanea, è riuscita a chiedere aiuto e a metterlo in fuga.

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La giovane ha raccontato che quel ragazzo il 23 aprile l’aveva già seguita, sempre alla fermata della metro. L’aveva vista, poi aveva iniziato a toccarsi le parti intime, a masturbarsi. La 20enne ha aiutato i Carabinieri, ha dato indicazioni sull’auto del 24enne albanese. E quella vettura è stata trovata, regolarmente parcheggiata e chiusa a chiave in via Partanna all’incrocio incrocio via Valledolmo. Poco dopo, il 24enne è arrivato sul posto per riprendere il veicolo, ma qui è stato subito bloccato dai Carabinieri. Non pensava certo di trovarsi faccia a faccia con i militari, che lo hanno arrestato.

L’arresto

Il 24enne albanese, raccolti tutti gli elementi, è stato arrestato e ora si trova nel carcere di Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e per lui, che ha seguito, aggredito e cercato di violentare due giovani, si sono aperte le porte della cella.