Roma, “Sei troppo bella”: tocca e bacia a forza una 15enne sul bus, poi la insegue mentre scappa

Avvicina una 15enne su un bus, la accarezza, la bacia e, come se non bastasse, la segue fino in palestra per continuare a molestarla. È questa l’agghiacciante vicenda che si è consumata a Roma e che ha portato all’arresto di un uomo di 31 anni, ora accusato di violenza sessuale aggravata.

La giovane vittima, una quindicenne, si trovava sul mezzo pubblico per raggiungere il centro sportivo dove si allena. Ed è qui che l’uomo, secondo quanto denunciato dalla ragazza, si è seduto accanto a lei, iniziando con complimenti sul suo aspetto. Ma ben presto dalle parole è passato ai gesti: le ha baciato la mano, le guance e le ha accarezzato i capelli. Quando la ragazza ha cercato di prendere il cellulare per chiedere aiuto, lui glielo ha strappato di mano, memorizzando il proprio numero con una chiamata.

Molestata dal bus fino in palestra: 15enne chiede aiuto all’allenatore

La ragazza, terrorizzata, è scesa immediatamente dall’autobus. Ma lui non si è fermato: l’ha seguita fino in palestra, dove ha tentato di baciarla sulle labbra. Fortunatamente, la giovane è riuscita a divincolarsi e a chiedere aiuto al suo allenatore, che è intervenuto mettendo fine a questa serie di molestie.

Le indagini condotte dalla Polizia di Stato hanno portato alla luce un dettaglio ancora più inquietante: l’uomo non era nuovo a comportamenti simili. Solo due mesi prima era stato denunciato per un episodio analogo, sempre ai danni di una minorenne. Nei giorni seguenti alla molestia sulla quindicenne, il trentunenne avrebbe continuato a perseguitarla, inviandole messaggi e foto.

Arrestato e trasferito a Regina Coeli

La gravità dei fatti ha portato il Pubblico Ministero a chiedere e ottenere una misura di custodia cautelare in carcere, subito eseguita dagli agenti del commissariato “Prati”. Il trentunenne è stato trasferito a Regina Coeli, dove rimarrà in attesa di giudizio.

Un episodio che non lascia spazio a interpretazioni: la tempestiva denuncia della ragazza ha permesso alle forze dell’ordine di bloccare un molestatore seriale prima che potesse colpire ancora.