Roma, self check-in senza controlli: la Polizia chiude una struttura vicino a Termini

Roma, self check-in senza controlli Termini

Nessun controllo sugli ospiti, chiavi accessibili a chiunque e un sistema di self check-in che ha messo a rischio la sicurezza pubblica. La Polizia di Stato ha scoperto gravi irregolarità in una struttura ricettiva di via Principe Amedeo, a pochi passi dalla Stazione Termini, e ha disposto la chiusura per sette giorni.

Self check-in senza identificazione

Quando gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa sono entrati nella struttura, hanno trovato una famiglia di turisti francesi che aveva effettuato il check-in in modo del tutto autonomo. Il gestore si era limitato a chiedere i documenti via e-mail, senza verificare di persona l’identità degli ospiti. Nessun controllo, nessuna registrazione immediata sul portale “Alloggiati Web”, lo strumento obbligatorio per segnalare le presenze alla Questura.

Una grave violazione delle norme di sicurezza, resa ancora più rischiosa dalla modalità di accesso all’appartamento: i turisti avevano ricevuto via piattaforma di prenotazione online le istruzioni per entrare, con la chiave lasciata in una cassetta della posta.

Chiavi senza blocco di sicurezza: chiunque poteva entrare

Gli agenti hanno scoperto che la cassetta portachiavi non aveva alcun sistema di sicurezza. Ciò significava che chiunque avrebbe potuto prelevare le chiavi e accedere all’appartamento, senza alcuna tracciabilità. Un rischio enorme, soprattutto considerando che strutture del genere potrebbero diventare un rifugio sicuro per persone ricercate o sospette.

Chiusura immediata: il Questore sospende la licenza

Di fronte a queste irregolarità, la Questura di Roma ha deciso di applicare l’articolo 100 del T.U.L.P.S., che permette la sospensione della licenza per motivi di ordine e sicurezza pubblica. L’alloggio rimarrà chiuso per sette giorni, in attesa di ulteriori accertamenti.