Roma: Senegalese accoltella al collo un 34enne all’Esquilino, ma è già libero

L’ennesima rissa tra stranieri ha lasciato basiti i residenti di piazza Vittorio Emanuele, in Zona Esquilino.
Intorno alle 10 di sera la quiete di una calda serata di luglio è stata interrotta dalle sirene di ambulanza e polizia.
A terra, tra i sentieri della piazzetta, un uomo di 34 anni di origini rumene con un’importante ferita da taglio al collo, una al mento e la mano rotta.

La rissa
A ridurlo così, come ha raccontato il 34enne è stato un senegalese di 27 anni al culmine di una lite.
Prima le urla per la lite, poi i fendenti. I residenti allarmati per l’ennesima rissa notturna hanno allertato il 112. Sul posto gli agenti del Commissariato Viminale e un’ambulanza del 118 che hanno dato le prime cure all’uomo, trasportato in ospedale in codice rosso.
Il 34enne se la caverà con una prognosi di 30 giorni. Così hanno stabilito i medici del pronto soccorso del San Giovanni che hanno saturato le ferite da arma da taglio al volto e al collo ed hanno ingessato la mano e l’avambraccio per le fratture al metacarpo.
Denunciato a piede libero
Intanto i poliziotti si sono messi sulle tracce del senegalese, classe ’97 e, grazie alla descrizione fornita dalla vittima dell’aggressione, è stato trovato in pochissimo tempo.
Con lui non aveva il coltello che ha nascosto subito dopo l’aggressione. A suo carico è scattata una denuncia per lesioni personali aggravate, ma è subito tornato a piede libero.