Roma. ‘Senza te mi ammazzo’, lancia una molotov contro la casa dell’ex e pubblica i suoi video hard

Carabinieri - revenge porn

Ha lanciato una molotov contro il portone di casa dell’ex compagna, ha pubblicato online video privati di rapporti sessuali avuti con lei e ha danneggiato la sua auto. Un’escalation di follia e vendetta che ha portato all’arresto di un 46enne romano da parte dei Carabinieri di Roma Cinecittà, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Roma. L’uomo è accusato di atti persecutori, diffusione illecita di video sessualmente espliciti, accesso abusivo a sistemi informatici, calunnia e incendio doloso, tutti reati commessi ai danni della sua ex compagna, una 39enne romana.

Mesi di terrore

La denuncia della vittima ha dato il via a un’indagine approfondita, condotta dai Carabinieri sotto la supervisione della Procura della Repubblica di Roma. Gli investigatori hanno ricostruito un’escalation di violenze, minacce e atti intimidatori, iniziata nel luglio 2024, dopo la fine della loro relazione.

L’uomo avrebbe sottoposto l’ex compagna a un vero e proprio incubo, con aggressioni fisiche, insulti continui e vessazioni psicologiche. Nemmeno il loro figlio minore sarebbe stato risparmiato. Tra le accuse, anche false segnalazioni anonime tramite l’app “YouPol”, che portavano la polizia a effettuare controlli ingiustificati sulla donna, oltre a simulazioni di tentativi di suicidio per incolparla.

La vendetta

L’apice della follia è stato raggiunto quando l’uomo ha lanciato una molotov contro il portone di casa dell’ex compagna e ha pubblicato online video privati di rapporti sessuali avuti con lei, esponendola alla gogna pubblica. Non contento, ha anche danneggiato la sua auto, alimentando un clima di terrore costante.

Grazie alle prove raccolte, i Carabinieri di Cinecittà sono riusciti a rintracciare il 46enne nella sua abitazione, dove è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.