Roma, sequestrata una tonnellata di pesce avariato al Mercato Esquilino: 14mila € di multa

Carabinieri in azione a Settecamini

Maxi operazione dei Carabinieri all’interno del Mercato Esquilino, uno dei cuori pulsanti della multiculturalità capitolina e crocevia di commerci etnici di ogni tipo. L’intervento, condotto in collaborazione con i medici veterinari della ASL Roma 1, ha puntato i riflettori sulla sicurezza alimentare e l’igiene nei banchi di vendita del noto mercato. Le ispezioni, mirate e serrate, hanno coinvolto numerose attività, ma ad attirare l’attenzione degli investigatori sono state in particolare tre pescherie, finite sotto accusa per gravi violazioni.

Roma centro, pesce mal conservato e rischio per la salute

Il quadro emerso è preoccupante. In totale sono stati sequestrati 805 chilogrammi di pesce in cattivo stato di conservazione, accatastato in modo approssimativo, privo di refrigerazione adeguata e con evidenti segnali di deterioramento. Il prodotto, potenzialmente pericoloso per la salute pubblica, era pronto per essere venduto ai consumatori ignari. A seguito dei controlli approfonditi, le autorità sanitarie e i Carabinieri hanno disposto l’immediato smaltimento del pesce avariato, evitando che potesse finire sulle tavole dei romani. La sanzione comminata ai responsabili ammonta a 14.000 euro complessivi.

Un mercato di Roma nel caos igienico

Le condizioni igieniche rilevate nei locali ispezionati hanno messo in evidenza una gestione allarmante. Nei banchi delle tre pescherie mancavano le basilari misure di pulizia, con presenza di sporco diffuso, superfici incrostate e residui alimentari lasciati a marcire. Il tutto in un ambiente frequentato ogni giorno da centinaia di clienti.

Le ispezioni si sono estese anche alle zone limitrofe al mercato, dove è stata riscontrata un’occupazione selvaggia dei marciapiedi, con merci stoccate a ridosso della strada e condizioni che non rispettano le più elementari regole igienico-sanitarie.

Degrado anche fuori dal mercato dell’Esquilino di Roma

Non solo pesce avariato. L’operazione ha coinvolto anche l’area urbana circostante al Mercato Esquilino, con particolare attenzione ai marciapiedi di via Principe Amedeo e via Lamarmora. Qui i militari hanno identificato tre individui – tra cui un cittadino italiano – sorpresi a infastidire i passanti e a ostacolare la libera circolazione dei pedoni.

Per tutti e tre è scattato l’ordine di allontanamento, misura prevista per contrastare situazioni di degrado e disturbo alla quiete pubblica. Si tratta di un provvedimento spesso adottato in contesti dove la gestione del territorio risulta complessa e frammentaria.