Roma, serie di rapine sfortunate: i malviventi se ne vanno a mani vuote

E’ caccia a quattro rapinatori che questa mattina intorno alle 8,30 hanno tentato di rapinare un banca in Via Parigi a Roma, vicino piazza Esedra. Uno dei rapinatori era armato. Una volta entrati all’interno della banca hanno preteso che fosse aperto il caveau ma avendo questo un’apertura temporizzata i quattro non sono riusciti a portare via nulla e sono fuggiti a mani vuote. All’interno della banca vi erano alcuni dipendenti, nessuno dei quali però rimasto ferito. . Sul posto sono intervenute le volanti e pattuglie di diversi commissariati Trevi, Esquilino, Porta Pia. In quattro, armati di pistola e con il volto coperto, hanno fatto irruzione in banca. Ma a farli desistere ci ha pensato l’apertura a tempo, che ha lasciato a mani vuote la banda costringendola alla fuga. Sul posto le volanti e gli agenti ora impegnati nelle indagini.
Aspiranti rapinatori a tutta velocità contro tabaccheria: fuggono a piedi
Altra tentata rapina a Roma, altrettanto sfortunata. E’ accqaduto in via Ardeatina. Al volante di una Fiat Bravo, poi ovviamente risultata rubata, alcuni aspiranti rapinatori si sono lanciati a forte velocità contro la saracinesca di una tabaccheria al 976 di via Ardeatina per mettere a segno un furto. Fallito però il tentativo, non è ancora chiaro il perché, i ladri sono stati costretti a fuggire a piedi e senza bottino. E’ successo intorno alle 2 della notte scorsa. Sul posto in carabinieri, impegnati nelle indagini anche con l’aiuto delle immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Moldavo distrugge il bancomat perché non funziona
Infine, un terzo episodio, che però non si riferisce a una rapina ma sempre a ua banca. Furioso per il malfunzionamento dello sportello bancomat, uno straniero ha iniziato a devastarlo attirando l’attenzione di alcuni passanti che hanno richiesto l’intervento di una pattuglia dei carabinieri di passaggio, facendolo arrestare. E’ successo intorno alle 21,30 di ieri in via di Tor Sapienza. L’uomo, un moldavo di 37 anni che ha provato anche a divincolarsi dai militari insultandoli e strattonandoli, deve rispondere ora di danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.