Roma, si finge il fratello per evitare il controllo: guidava con la patente sospesa da 15 anni

Ha tentato di farla franca mentendo sull’identità, ma è stato scoperto e denunciato. Un uomo di 49 anni è stato fermato dalla Polizia Locale di Roma Capitale mentre circolava su un Piaggio Liberty privo di revisione. Alla richiesta dei documenti ha provato a cavarsela dichiarando il nome del fratello, ma la verità è venuta a galla: la sua patente era sospesa da oltre 15 anni.
Il controllo è avvenuto nel pomeriggio di ieri, intorno alle 18:00, in via Salviati, nei pressi del campo nomadi. A fermarlo sono state le pattuglie dell’Unità SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale) e del IV Gruppo Tiburtino, impegnate in un servizio di vigilanza mirato nella zona.

Quando gli agenti gli hanno chiesto di mostrare i documenti, l’uomo ha detto di non averli con sé. Poi, con grande naturalezza, ha fornito le generalità del fratello più giovane, sperando così di evitare guai. Ma qualcosa ha insospettito gli agenti, che hanno avviato una serie di accertamenti anagrafici e amministrativi.
Patente sospesa dal 2010
È bastato poco per chiarire tutto: l’uomo non solo aveva dichiarato il falso, ma non avrebbe potuto guidare in nessun caso, perché la sua patente era sospesa dal 2010. In altre parole, da oltre 15 anni circolava senza alcuna abilitazione, violando la legge.
A quel punto è scattato il provvedimento di revoca della patente, oltre a multe per circa 400 euro. Ma le conseguenze più gravi arrivano sul piano penale: l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per falsa dichiarazione a pubblico ufficiale e per sostituzione di persona.
Un comportamento che avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie se fosse stato coinvolto in un incidente.