Roma, si spoglia davanti ai bambini e aggredisce a bottigliate gli adulti: caos a Torpignattara

Doveva essere un semplice sopralluogo per fare delle interviste e capire quali sono i problemi del quartiere. E invece per poco si è sfiorata la tragedia. È successo a Roma, a Torpignattara, zona in cui negli ultimi giorni si sono susseguiti episodi di violenza, con aggressioni e rapine a passanti e commercianti.
Quartiere fuori controllo
Per questo Marco Mastro di Dillo a Noi Roma, chiamato dai residenti, il 30 aprile era andato nella zona, per raccogliere i racconti di chi, ogni giorno, è costretto a vivere tra la paura di essere vittima di un’aggressione e la voglia di riportare il proprio quartiere a livelli di sicurezza accettabili. A raccontare quanto accaduto una volta sul posto è lo stesso Marco ai nostri microfoni.

“Sono arrivato in via Antonio Tempesta solo per un primo sopralluogo, non avevo neanche la telecamera”, racconta. “Ma, mentre ho iniziato a parlare con i residenti, si è avvicinato un ragazzo nordafricano, presumibilmente marocchino, che mi ha scambiato per un poliziotto. Gli ho subito spiegato che non ero un agente, ma non mi ha creduto”.
Prima il lancio di bottiglie, poi lo “spogliarello”
L’uomo, completamente fuori controllo, ha iniziato a urlare contro Marco. Frugando nei cassonetti dei rifiuti, ha preso delle bottiglie e, dopo averle rotte, si è ferito di proposito con i cocci di vetro, continuando a urlare contro chiunque passasse dalla strada e minacciando con le bottiglie.
Una donna, vedendo quello che stava accadendo, ha allertato il NUE 122. “Fortunatamente nel giro di pochissimi minuti è arrivata una pattuglia della polizia. Ma, nel tempo intercorso tra la chiamata e l’arrivo degli agenti, è successo di tutto”, spiega Marco.
L’uomo, che ormai era nel pieno del suo “show”, aveva infatti iniziato a spogliarsi. Prima la maglietta. “Poi – continua Marco – si è sbottonato i pantaloni, tirando fuori i ‘gioielli di famiglia’. Ma lo ha fatto proprio mentre stavano passando due famiglie con i bambini piccoli. Ed è rimasto nudo per un po’, con i bimbi esterrefatti”.
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Caos totale a Torpignattara
Ed è in questo momento che si scatena il caos. Il padre di una delle bambine presenti diventa una furia. Si avvicina allo straniero urlando: “Ti sei spogliato davanti a mia figlia, hai fatto vedere il tuo coso a mia figlia, è una bambina! Qui ci sono i bambini, maiale!”
Lo straniero, per tutta risposta, cerca di aggredire il padre della bambina con una bottiglia, mentre Marco tenta di bloccarlo.
Prima che accadesse questo, Marco più volte aveva chiesto al nordafricano di calmarsi, di ricomporsi, di rimettersi la maglietta. Gli aveva anche detto che se aveva bisogno di aiuto era disposto a darglielo. Ma lui, per tutta risposta, aveva dato ancora di più in escandescenze.
“Per fortuna, prima che la situazione degenerasse, sono arrivati i poliziotti. Ho avuto davvero paura che potesse succedere qualcosa di brutto. Ma quando sono intervenuti gli agenti, lo straniero ha reagito, era come indemoniato. Per istinto l’ho bloccato, aiutando i poliziotti a fermarlo prima che scappasse. Non l’ho fatto perché sono un eroe, è stato istinto, credo che l’avrebbero fatto la maggior parte delle persone”.
Il caos in strada è stato tantissimo. L’uomo è poi stato portato in codice rosso psichiatrico al San Giovanni.