Roma, si tolgono i sampietrini per mettere l’asfalto: le foto dell’auto “in mezzo” diventano virali

auto via della Piramide Cestia

Una sorta di “monumento ai caduti”. E i caduti, in questo caso, sono gli amati – a volte odiati – sampietrini, simbolo delle strade romane. Succede in viale Piramide Cestia, tra via Ostiense, e il viale Aventino, a poca distanza dal Circo Massimo e, dal lato opposto, dalla Basilica di San Paolo. Tutti punti di attrazione, come la Piramide, per i turisti che tra pochi giorni invaderanno Roma.

E allora ecco che squadre di operai sono al lavoro per rendere migliori le strade della Capitale, con accuratezza. O forse no. L’accuratezza non sempre si riesce ad abbinare alla parola “lavoro”, quando si parla di Roma.

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L’auto rimasta parcheggiata in viale Piramide Cestia

Tra l’incuria e la disattenzione dei cittadini e il pressappochismo di qualcuno, ecco il risultato dei lavori attualmente in atto a pochi passi dall’Aventino. Un’auto, una Toyota blu piuttosto nuova, che almeno apparentemente non sembra mostrare contrassegni riconducibili a persone disabili, parcheggiata lì dove le strisce bianche e rosse dei lavori in corso segnalano da giorni il divieto di sosta.

Arrivano gli operai. E nessun carro attrezzi interviene per rimuovere la vettura. “A Roma mancano i carri attrezzi, è cosa risaputa”, si dirà. Eppure, in occasione di visite istituzionali di personaggi importanti, il modo di rimuovere mezzi che ingombrano le strade si trova.

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Lavori attorno all’auto

Gli operai hanno quindi tolto i sampietrini, girando attorno alla Toyota. Che è rimasta lì, circondata da pochi “sopravvissuti” quadrati che negli anni hanno visto passare milioni di persone, a piedi, a cavallo e poi in auto.

Inevitabili i commenti, ironici, sarcastici e anche molto cattivi, dopo la pubblicazione delle foto sulla pagina Facebook “Roma fa schifo”. Oltre a criticare il proprietario della macchina, che qualcuno “assolve” magari perché potrebbe aver parcheggiato prima che venisse messo l’avviso dei lavori (e poi partire, visto che l’auto sembrerebbe essere stata immatricolata a Treviso?). L’auto, da un controllo da noi fatto al Pra, non risulta rubata, quindi non dovrebbero essere stati dei malviventi a lasciarla lì.

I romani, comunque, se la prendono perlopiù con chi non ha fatto portar via la vettura. E non ha effettuato i lavori subito in maniera corretta. Preso di mira, ovviamente, anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, reputato responsabile di lavori fatti in maniera approssimativa non solo in questo cantiere, ma anche in numerosi altri, come per esempio in via Ottaviano, dove a ogni pioggia la strada diventa una piscina.