Roma, slitta il rinnovo di Svilar: la sua visita a Trigoria si conclude con un nulla di fatto

Roma, il portiere giallorosso Svilar

Il rinnovo di Mile Svilar con la Roma subisce una nuova frenata. Nella mattinata di ieri, il portiere belga è atterrato nella Capitale insieme al suo agente per un incontro con la dirigenza giallorossa. Una visita breve, durata poche ore, che si è conclusa senza sviluppi concreti. Poco dopo il colloquio a Trigoria, Svilar è ripartito per Anversa, dove è tornato per stare vicino alla moglie in dolce attesa.

Il blitz romano, stando a quanto trapelato, aveva un duplice scopo: recuperare effetti personali e discutere del suo futuro professionale. Tuttavia, nonostante le aspettative, il vertice tra il giocatore e il club si è risolto in un nulla di fatto. Nessun accordo, nessuna svolta, solo un’altra tappa interlocutoria in una trattativa che appare sempre più in stallo.

Un rinnovo che non decolla, il rinnovo di Svilar con la Roma slitta

Il contratto del numero uno belga è uno dei nodi più delicati dell’estate romanista. Il direttore sportivo Florent Ghisolfi ha ribadito anche ieri la volontà della società di proseguire con Svilar, considerato un profilo centrale nel nuovo corso tecnico. Eppure, l’ultima proposta ufficiale della Roma risale a oltre tre mesi fa, ben prima del termine della stagione: un’offerta da 1,8 milioni di euro a stagione, ritenuta insufficiente dall’entourage del calciatore.

Sul fronte opposto, l’ultima mossa del portiere è datata aprile 2025: una proposta da 3,6 milioni l’anno per un contratto di otto anni complessivi, articolato in cinque stagioni più un’opzione triennale. Nessuna clausola rescissoria, nessuna richiesta di commissioni. Una formula che avrebbe garantito continuità, ma che non ha trovato risposta da parte del club, concentrato fino a poche settimane fa sulla chiusura del campionato e sulla scelta del nuovo allenatore.

Il tempo stringe: Roma tra rinnovo e cessione di Svilar

Il gelo tra le parti comincia a far scorrere sul tavolo l’ipotesi meno auspicata per i tifosi romanisti: una possibile cessione. Il club, infatti, non può permettersi di arrivare a ridosso della nuova stagione senza aver sciolto il nodo legato al suo portiere titolare. Svilar, da parte sua, non ha mostrato segni di rottura, ma il muro di silenzio che circonda il suo rinnovo rischia di trasformarsi in un addio.

L’incontro del 3 giugno 2025 non ha sbloccato la trattativa. Le due strade restano aperte: prolungamento o separazione. Ma in entrambi i casi servirà una decisione rapida. Il tempo per i rinvii è ormai finito e l’estate giallorossa non può iniziare senza certezze tra i pali. Nelle prossime settimane, il destino di Svilar sarà messo nero su bianco. E a quel punto, per la Roma, sarà già tempo di guardare avanti.