Roma, smontavano e rivendevano scooter: scoperto deposito di moto rubate nella Riserva dell’Aniene a Montesacro, 3 arresti (VIDEO)

Un vero e proprio deposito di moto rubate nascosto nella Riserva dell’Aniene, a Roma. È quanto hanno scoperto i carabinieri nel corso di un maxi blitz, che ha fatto trovare un capannone mimetizzato nella vegetazione, con motori smontati e pezzi ancora imballati. E tre uomini finiti in custodia cautelare con l’accusa di ricettazione e riciclaggio.

Tre arresti dopo mesi di indagini

Alle prime ore del mattino, i militari della Compagnia Roma Montesacro hanno eseguito il provvedimento disposto dal Gip di Roma: carcere per tre cittadini senegalesi, ritenuti gravemente indiziati di aver gestito, insieme ad altri complici, una rete capace di far sparire motocicli nel giro di pochi giorni. La misura cautelare arriva al termine di un’indagine partita lo scorso 14 ottobre, quando i Carabinieri avevano fatto irruzione nel capannone all’interno della riserva naturale, scoprendo quello che sembrava un centro logistico per lo smistamento dei mezzi rubati.

Tutto era cominciato con il segnale di una Honda SH, rubato da poco. L’indicazione puntava verso via di Cervara. I Carabinieri del Nucleo Operativo Montesacro, insieme alla Stazione Tor Sapienza, hanno seguito il tracciamento fino al capannone. Appena arrivati, un uomo che faceva da palo è stato bloccato, mentre altri sono fuggiti nella vegetazione. Nel corso della perquisizione i militari hanno trovato 15 moto e scooter rubati a Roma nell’ultima settimana. Alcuni già smontati, altri imballati e pronti per partire. Destinazione probabile l’estero, dove il mercato dei pezzi di ricambio rende tutto più facile e veloce. Nel capannone i mezzi arrivavano, venivano smontati, catalogati e preparati per il trasporto.

Ora i carabinieri sono al lavoro per ricostruire l’intera rete: chi portava i mezzi, chi li smontava e chi curava la spedizione.