Roma, spacciava in casa: 48enne smascherato dai vicini all’Appio Latino grazie all’app YouPol

Un’applicazione sul telefono, una segnalazione anonima e la giustizia fa il suo corso. Ancora una volta YouPol, l’app della Polizia di Stato creata per denunciare bullismo, spaccio e reati familiari, si è rivelata un’arma efficace. Grazie a una soffiata inviata direttamente alla Sala Operativa della Questura, gli agenti sono riusciti a scovare una vera e propria base di spaccio nel quartiere Appio Latino a Roma.
Spaccio in casa: così operava il quarantottenne
La segnalazione descriveva nei dettagli l’attività di un uomo che gestiva un traffico di droga direttamente dalla sua abitazione in via Giuseppe Sarda. Non c’è stato bisogno di aspettare: gli agenti del commissariato Appio si sono precipitati sul posto, trovando un quarantottenne italiano all’interno della casa.

E i sospetti si sono trasformati presto in certezze. Durante la perquisizione, i poliziotti hanno scoperto panetti di hashish, dosi di marijuana, materiale per confezionare la droga e 2800 euro in contanti. Una prova schiacciante dell’attività illecita.
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Convalida immediata
Dopo il blitz, la Procura ha chiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida del sequestro e delle accuse. Un altro passo avanti nella lotta allo spaccio, resa possibile dalla collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, grazie a strumenti come YouPol.
L’app che dà voce ai cittadini
Questa operazione conferma quanto sia cruciale il contributo delle persone nel contrastare il crimine. Con un semplice gesto, chiunque può segnalare situazioni sospette e fare la differenza. YouPol non è solo un’app, ma uno strumento di partecipazione attiva, capace di trasformare le segnalazioni anonime in interventi decisivi.