Roma, ferito un 19enne a colpi di fucile al Quarticciolo

Carabinieri Quarticciolo

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Ancora un agguato intimidatorio al Quarticciolo. È questa la pista che stanno seguendo i Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina chiamati ad indagare sui colpi di pistola esplosi in via Ostuni al Quarticciolo. 
La strada è stata chiusa e i militari del Nucleo investigativo di via dei Selci stanno effettuando tutti i rilievi del caso. I bossoli ritrovati a terra, di grosso calibro, sono stati esplosi da un fucile nel primo pomeriggio di oggi.

Ferito un 19enne

A finire a terra un 19enne di origini egiziane. Il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine, è rimasto ferito in modo lieve. È stato trasportato all’Ospedale Vannini per le cure del caso. Intanto le forze dell’ordine si sono messi sulle tracce dell’Audi Q2 da cui sono stati sparati i colpi di fucile, come raccontato da diversi testimoni in zona. L’auto è stata rintracciata e bloccata in via Palmiro Togliatti anche grazie alla collaborazione degli agenti della Polizia di Stato. I Carabinieri della Stazione Quadraro e della Compagnia Casilina hanno fermato ed identificato le due persone a bordo. I due uomini, entrambi italiani, sono stati portati in caserma.

Ieri sera un altro agguato

A meno di 24 ore dall’agguato che ha ferito in modo grave un 25enne, si torna a sparare nel quartiere. Ieri sera, alle 22.30 circa, un tunisino è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco alla gamba. Le sue condizioni sono serie. La dinamica è quella utilizzata anche in altri fatti di cronaca: la gambizzazione come regolamento di conti tra bande criminali in guerra per la contesa dello spaccio nella zona. Ieri sul posto, sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomovile di Roma e della Stazione Tor Tre Teste.

Lunedì un duro colpo alla criminalità

Da lunedì il quadrante sud-est della Capitale è sorvegliato speciale. Un’importante operazione della Guardia di Finanza ha portato all’arresto di 9 persone per l’ipotesi di reato di associazione finalizzata al traffico illecito di sostante stupefacenti.

La mattina del 7 luglio è stato svelato un sodalizio in grado di muovere 90 chili di cocaina e 40 di hashish (tutti sequestrati dalle fiamme gialle) grazie alle affiliazioni con una cosca della ‘ndrangheta che teneva aperti i canali di approvvigionamento dal Nord Europa alla Calabria.

Gli inquirenti hanno scoperto un sodalizio ben organizzato e promosso da due persone italiane, che lavorava soprattutto nei quartieri Giardinetti, Torre Spaccata e Quarticciolo della Capitale.

Non è escluso che le bande criminali della zona, si siano armate per contendersi il controllo dello spaccio in zona. Gruppi criminali che non hanno timore ad aprire il fuoco in pieno giorno o di ferire ignari passanti.

I precedenti

Ci sono dei precedenti. Il 4 maggio scorso una donna è stata ferita da un proiettile vagante sparato in strada mentre rientrava a casa, intorno alle 23.30. Forse una contesa tra i pusher del Quarticciolo, quartiere che resta sorvegliato. Una tragedia sfiorata sulla Palmiro Togliatti, all’altezza del civico 1944.

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