Roma, spaventoso incendio nel centro di accoglienza ‘Enea’: due intossicati in ospedale

Spaventoso incendio quello divampato ieri sera, intorno alle 22, nel centro di accoglienza migranti ‘Enea’, che si trova in via di Boccea, all’altezza del civico 530. Per cause ancora tutte da accertare, arredi e suppellettili in alcuni locali, che si trovano al piano terra della struttura, hanno preso fuoco.
All’interno vivevano 433 ospiti: 20 di loro, per via del rogo, sono stati spostati in un’altra ala dell’edificio, mentre due persone sono finite in ospedale dopo aver inalato il fumo. E ora sono ricoverate al Policlinico Gemelli, dove i medici si stanno prendendo cura di loro.

Incendio nel centro d’accoglienza ‘Enea’
Sul posto ieri sera, in zona Casalotti, sono intervenuti i Vigili del Fuoco con due squadre e un’autobotte, che hanno estinto le fiamme e messo in sicurezza l’intero stabile. Sul luogo anche il funzionario dei vigili del fuoco, gli agenti della Polizia di Stato e il personale sanitario del 118, che ha trasportato i due feriti in ospedale.
Ora le indagini proseguono per capire cosa abbia scatenato il rogo divampato in quella struttura di “seconda” accoglienza, che offre continuazione e sviluppo al percorso di integrazione cominciato in Italia. Stando a una primissima ricostruzione, l’incendio sembra partito da un magazzino in disuso e a prendere fuoco probabilmente sono stati alcuni materassi. Quel fumo, poi, si è propagato negli alloggi al terzo piano.