Roma sporca da morire. E dietro viale Regina Margherita spunta la bara accanto al cassonetto

La foto di una bara poggiata accanto a un cassonetto di via Tirso è diventata rapidamente virale sui Social: è vero che Roma è sporca da morire, ma non fino a questo punto. L’immagine grida vendetta, è stata scattata questa mattina da un’utente che l’ha condivisa sui Social, per le ironie del popolo della rete.
La bara sul cassonetto, che secondo alcuni utenti poterebbe essere un oggetto di scena del vicino Teatro Tirso de Molina, è uno dei tanti emblemi di una situazione tra il tragico e il grottesco, che sta vivendo la Capitale. L’incendio a Malagrotta non ha fatto che aggravare la situazione.

Non solo la bara al cassonetto, a La Storta è emergenza igienico sanitaria
La promessa di Gualtieri: tra una settimana ne usciamo fuori
Tra una settimana l’emergenza rifiuti a Roma rientrerà. Ne è certo il Sindaco, Roberto Gualtieri, che ieri ha parlato ai cittadini e ha spiegato loro che il Tmb1 dell’impianto di Malagrotta, quello per il trattamento meccanico biologico dei rifiuti indifferenziati che in realtà non era stato interessato dalle fiamme e dal devastante incendio, è rientrato in funzione dopo la sospensione per precauzione.
Questo insieme agli altri sbocchi, secondo il Primo Cittadino, aiuterà a far uscire la Capitale dalla crisi della raccolta dei rifiuti. Eppure, non basterebbe perché la soluzione è quella di ‘dotare Roma di tutti gli impianti necessari, moderni ed ecologici, per chiudere il ciclo dei rifiuti’. L’obiettivo resta uno: ‘far uscire la città da questa cronica emergenza, che deve finire una volta per tutte’.