Roma, spruzza deodorante e intossica 25 compagni di classe: 4 autoambulanze a scuola

Una classica aula di una scuola di Roma

Roma, mattinata di paura in una scuola media del quartiere Finocchio, alla periferia est della Capitale, dove 25 studenti di seconda media sono rimasti intossicati dopo che una loro compagna ha spruzzato nell’aula una bomboletta di deodorante. L’episodio, accaduto tra via Casilina e Vermicino, ha scatenato il panico tra gli alunni: alcuni lamentavano difficoltà respiratorie, altri lacrimazione intensa e bruciori agli occhi. Sul posto sono intervenute quattro ambulanze e una pattuglia della polizia. Tutti i ragazzi, dopo le prime cure sul posto, sono stati affidati ai genitori e dimessi senza gravi conseguenze.

La dinamica: un gesto senza consapevolezza

In un primo momento si era temuto l’uso di spray urticante, ma le verifiche hanno presto chiarito la natura dell’incidente. A svuotare la bomboletta sarebbe stata una studentessa, sconvolta e in lacrime, che ha subito ammesso il gesto, come riportato dal quotidiano Il Messaggero.

«Non si è resa conto della gravità della situazione» – avrebbero spiegano i responsabili dell’istituto – «e non voleva fare uno scherzo». La ragazza ha riferito di aver azionato il deodorante solo per coprire un cattivo odore proveniente dalle cartelle dove alcuni compagni custodivano i pranzi portati da casa. Un gesto impulsivo, nato da un disagio quotidiano e sfociato in un episodio di potenziale pericolo collettivo.

L’intervento della scuola e l’indagine interna

La dirigenza scolastica ha immediatamente avviato un’indagine interna per ricostruire i fatti e valutare eventuali sanzioni disciplinari. «L’incidente non può ritenersi chiuso» – spiegano dall’istituto – «perché ha comportato un rischio per la salute degli studenti e un’interruzione dell’attività didattica». Nella prossima settimana è previsto un incontro con le famiglie, durante il quale verrà chiesto di vigilare sul contenuto degli zaini dei ragazzi, invitando al contempo al rispetto delle norme igieniche basilari all’interno delle aule.

Sicurezza e prevenzione a scuola

L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza negli ambienti scolastici e sull’importanza di educare i ragazzi alla consapevolezza dei rischi legati all’uso improprio di sostanze e prodotti comuni. Anche un gesto apparentemente innocuo può avere conseguenze inattese in uno spazio chiuso e affollato come una classe. L’aula interessata, resa temporaneamente inagibile dalle esalazioni, è stata sanificata e rimarrà chiusa fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza.

Un fatto che, pur risoltosi senza gravi danni, resta un campanello d’allarme: la scuola è chiamata non solo a insegnare, ma anche a educare alla responsabilità e alla cura degli altri.