Roma, stalker “social” perseguita l’ex Zoe Mallucci: “Ti vedo che ti baci con un altro”
Una storia nata tra like, selfie e palestre, finita tra volanti della polizia e accuse di stalking. È la parabola amara di Zoe Mallucci, giovane influencer di Roma con 225 mila follower su Instagram, e del suo ex fidanzato Massimiliano B., ex pugile e volto social, arrestato per atti persecutori dopo mesi di minacce, pedinamenti e ossessioni.
L’epilogo arriva il 28 ottobre scorso, al commissariato di Ponte Milvio, quando Zoe, stanca di vivere nella paura, decide di dire basta e racconta tutto agli agenti. Una relazione iniziata a maggio tra stories e dichiarazioni d’amore, ma finita tra intimidazioni, messaggi inquietanti e appostamenti degni di un film di spionaggio. “Ti vedo che ti baci con un altro”, le scriveva lui, come se la seguisse ovunque.
Dalle foto per Instagram alle scenate di gelosia
La coppia, diventata nota sui social, aveva cominciato a vacillare già a febbraio, quando un litigio in un ristorante in zona Prati era degenerato in rissa. Due due amici della ragazza erano finiti con un dito rotto e un naso fratturato. Nessuna denuncia allora, ma da quel momento l’ex diventa praticamente la sua ombra. La segue, la controlla, la intimorisce. Secondo quanto riferito agli agenti, l’uomo avrebbe anche usato un video intimo per manipolarla e impedirle di allontanarsi. Quando lei prova a rifarsi una vita, arrivano i messaggi e le foto: l’ex davanti alla sua casa, o con il cane che le aveva regalato, come a ricordarle che lui c’era ancora.
Estate di paura
Ad agosto, il tentativo di riconciliazione a Capri. Ma la vacanza insieme è solo una tregua apparente, nata, dice la Mallucci, sotto ricatto, per evitare che il suo video intimo venisse diffuso. E infatti non regge. Subito iniziano le liti e, sempre secondo quanto racconta la ragazza agli agenti che raccolgono la sua denuncia, le aggressioni da parte dell’uomo, anche se non ci sono referti ospedalieri a confermare maltrattamenti fisici.
La giovane parte poi per la Sardegna, sperando di poter avere un po’ di tranquillità. Speranza vana, perché Zoe si sente di nuovo pedinata. Infatti mentre si diverte in un locale di Porto Cervo, riceve un messaggio: “Digli di togliere quel braccio”, riferito al ragazzo con cui Zoe aveva iniziato a uscire. Era lui, ancora. Anche a Maratea, la storia si ripete. Un’altra foto, stavolta della stazione Termini, per farle capire che era di nuovo sulle sue tracce.
La fine dell’incubo
La fine dell’incubo per l’influencer romana arriva quando Zoe chiede a un’amica di restituire all’ex alcuni suoi effetti personali, pur di non incontrarlo. L’uomo blocca l’amica e le scrive: “Se non vieni subito, non la lascio andare”. È la goccia che fa traboccare il vaso, anche se la conclusione effettiva arriva solo qualche settimana dopo. Il 28 ottobre due volanti raggiungono l’abitazione dell’uomo: viene fermato dagli agenti del commissariato di Ponte Milvio e arrestato per stalking, misura poi convalidata ai domiciliari.