Roma, Stella resta a casa: esultano i condomini di Monteverde

Non sarà portata via con la forza pubblica e affidata ad una casa famiglia. La piccola Stella resterà con la mamma tra i condomini di Monteverde che si sono battuti per farla rimanere a casa sua, tra le persone che le vogliono bene.
Il giudice del Tribunale di Roma vuole vederci chiaro ed ha disposto una nuova consulenza tecnica, così ha sospeso i provvedimenti che autorizzavano il prelievo della minore affetta dalla sindrome di Fabry per condurla in struttura. Una vittoria momentanea, ma pur sempre una vittoria.

Una separazione conflittuale
Stella (nome di fantasia) ha solo 5 anni, ma si è trovata in mezzo ad una diatriba giudiziaria: un tira e molla tra i genitori sull’affido della bambina che rischiava di farla finire in casa famiglia. Poi tra gli ex coniugi sono state presentate anche le denunce.
La situazione si è fatta sempre più tesa tanto da arrivare a mettere in discussione le reciproche capacità genitoriali. La bambina, che da sempre vive nella palazzina di Monteverde, si è trovata al centro dei botta e risposta della separazione conflittuale. I condomini l’hanno vista crescere in quello che è il suo contesto di vita abituale.
Il tutore legale
Così i giudici hanno nominato una figura legale che la tutelasse la minore in un quadro altamente conflittuale, ma è stata proprio lei a chiedere di portare la bambina in una casa famiglia, un luogo più idoneo dove accudirla e privo delle influenze della madre. La richiesta accettata dai giudici è stata una mazzata per la mamma, i nonni della bambina e i condomini che si sono subito opposti al provvedimento.
La vicenda è subito diventato un caso. Politici, garanti dell’infanzia e legali si sono subito mossi a favore della bambina che da subito ha mostrato il suo disagio e contrarietà sulla decisione, nonostante abbia solo 5 anni.
L’ultimo tentativo di portarla via
A fine giugno la polizia è intervenuta sotto la palazzina di Monteverde per portare via Stella che per protesta si è legata con lo scotch i piedi al tavolo. In strada sono scesi i vicini di casa, gli amici, i nonni per dire un secco no. Così i poliziotti hanno rinunciato.
La consulenza del CTU
Oggi la decisione di ricorrere ad una nuova consulenza tecnica che dovrà delineare il quadro ed il contesto in cui vive Stella per capire se l’allontanamento dalla casa ed il collocamento in una struttura protetta possa essere un beneficio o aggravare il suo stato di salute.