Roma, stop agli ambulanti abusivi, doppio maxi intervento a Anagnina e Val Melaina: 3500 articoli sequestrati
Roma Capitale alza il tiro nella lotta contro il commercio abusivo. Questa mattina, in due punti nevralgici della città – Anagnina e Val Melaina – la Polizia Locale ha effettuato un duplice maxi-intervento che ha portato al sequestro di oltre 3.500 articoli e all’arresto di un uomo. L’operazione conferma l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine nel contrasto a fenomeni illegali che da tempo condizionano la vivibilità dei mercati rionali e delle aree circostanti.
Intervento coordinato e arresto
Gli agenti dell’Unità SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale), supportati dai colleghi del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) e del Gruppo territoriale del III Nomentano, hanno agito con precisione chirurgica. Sul campo, gli ambulanti abusivi avevano creato una decina di banchi improvvisati e ombrelloni nell’area di parcheggio antistante il mercato coperto. Durante il sequestro, un 43enne di nazionalità marocchina ha opposto resistenza, tentando di riprendere la merce e aggredendo un agente, che ha riportato lievi ferite. L’uomo è stato immediatamente arrestato.
Sequestro e distruzione della merce
Oltre all’arresto, gli agenti hanno sequestrato capi di abbigliamento, materiale per la casa e circa 25 metri cubi di oggetti considerati non igienicamente trattabili, frutto anche di attività di rovistaggio nei cassonetti. Tutto il materiale è stato destinato alla distruzione tramite A.M.A., garantendo così la tutela della salute pubblica e prevenendo ulteriori rischi di diffusione di merci illegali.
Banchi e attrezzature sotto sigillo
I controlli non si sono limitati alla merce. Tutti i banchi – tre ad Anagnina e una decina a Val Melaina – insieme alle attrezzature utilizzate per la vendita, sono stati sequestrati. L’operazione rappresenta un segnale chiaro: le aree mercatali non possono diventare terreno fertile per attività illecite, a scapito di commercianti regolari e cittadini.
La strategia della Polizia Locale
L’azione rientra in un più ampio piano di controllo del territorio, focalizzato sui punti più esposti alla vendita abusiva. Gli interventi avvengono periodicamente, con l’obiettivo di smantellare strutture improvvisate e reprimere comportamenti violenti o pericolosi. L’Unità SPE, insieme al GSSU, rappresenta il cuore operativo di questa strategia, intervenendo rapidamente anche in situazioni di resistenza da parte degli ambulanti.
Effetto deterrente e sicurezza per i cittadini
L’operazione di oggi non è solo un sequestro simbolico. La rimozione di migliaia di articoli di dubbia provenienza e la distruzione dei materiali insalubri contribuiscono a restituire sicurezza e decoro alle aree mercatali. Per i cittadini, significa mercati più sicuri, spazi pubblici liberi da attività abusive e la certezza che la legalità non è un optional.
Proseguono i controlli in tutta la città
Roma non abbassa la guardia. Gli interventi continueranno anche nei prossimi giorni, con particolare attenzione alle zone più vulnerabili ai fenomeni di illegalità commerciale. La città punta a consolidare la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni, dimostrando che la legalità può prevalere, anche in contesti tradizionalmente difficili come i mercati rionali.