Roma, stop ai lavori per Tiberis per la ‘scoperta’ di resti archeologici ma per i cittadini del Marconi: “Lo sapevano tutti di cosa si trovava lì”

Tiberis, il parco segreto, con affaccio sul Tevere il cui completamento è ancora “in alto mare”.
Nei primi giorni di agosto Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale per la realizzazione del nuovo Parco fluviale permanente Tiberis, nell’area golenale di 1,9 ettari, lungo la sponda sinistra del Tevere, tra San Paolo e Marconi, si è accorto che a circa due metri e mezzo di profondità dei muri in tufo di epoca romana.
Stop ai lavori
Ora inizia l’epopea perchè verranno effettuate dalla ditta che esegue i lavori, in collaborazione con le archeologhe incaricate dal Dipartimento, impongono una ridefinizione degli interventi previsti per consentire le necessarie operazioni di tutela, in coordinamento con la Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma.

Emersi già nel 2021
Per molti del Campidoglio quella della presenza di reperti millenari nell’area è una sorpresa, per molto altri – soprattutto i residenti del quadrante sud, nulla di nuovo. Anzi “nel 2021 per la posa di un cavo di Terna emersero resti lungo l’area golenale” – riporta Marco Palma Vice Presidente del Consiglio Municipio Roma XI.
Ben 4 anni fa quello scavo “fu l’attrazione per i molti marconiani che, dal ponte, si sono goduti per lungo tempo la realtà archeologica”, racconta Massimo, un residente del quartiere Marconi
Ma quale sorpresa…
Mentre per l’attuale amministrazione capitolina “oggi tutta questa roba sarebbe una sorpresa. Del resto doveva essere nota sin dai tempi del ponte ed i reperti lungo il fiume non possono di certo essere una sorpresa. Di fatto a poche centinaia di metri verso ponte dell’industria ma sul lato opposto già ad inizio 900 emersero alcune ville romane i cui mosaici sono conservati al Museo Massimo”, racconta il cittadino.
Il grande progetto dovrà aspettare
Quindi il grande piano di Gualtieri per cambiare il volto del Tiberis dovrà aspettare. La tanto discussa spiaggia urbana di Ponte Marconi, inaugurata nel 2017 con l’ambizione di restituire ai romani un luogo di svago sulle rive del Tevere, sarà (prima o poi) finalmente trasformata in un vero e proprio parco urbano permanente, fruibile tutto l’anno.


