Roma, stretta sui due campi nomadi: sequestrate 8 auto senza assicurazioni, 7mila € di multe

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia Roma Eur, coadiuvati dai militari dell’8° Reggimento Lazio, hanno eseguito un’imponente operazione di controllo presso i campi nomadi di via della Vasca Navale e via Candoni. L’intervento fa parte di un più ampio piano di prevenzione e contrasto alle irregolarità legate alla circolazione stradale e alla sicurezza urbana nella zona sud-occidentale della Capitale.
Verifiche estese su due campi nomadi di Roma
Le forze dell’ordine hanno setacciato l’area, procedendo all’identificazione di 342 persone di etnia rom e bosniaca. L’obiettivo primario era verificare la regolarità dei veicoli parcheggiati all’interno e nelle immediate adiacenze dei campi. Sono stati sottoposti a controllo 59 mezzi, tra automobili e furgoni, per accertare la copertura assicurativa, la revisione e lo stato di circolazione.

La stretta su auto e scooter senza assicurazione
Durante le attività di perquisizione, i militari hanno scoperto una giovane donna di 25 anni intenta a danneggiare il deflettore sinistro della propria auto con una tronchese. Il veicolo era già sotto sequestro amministrativo, poiché privo di assicurazione obbligatoria. La donna, nota alle Forze dell’Ordine, è stata denunciata per danneggiamento e porto di strumenti atti ad offendere.
Sequestro dei veicoli
Parallelamente, sono stati elevati provvedimenti amministrativi ai danni di altre nove persone. Complessivamente sono stati sequestrati otto autovetture e un furgone lasciati in sosta su suolo pubblico senza copertura assicurativa. Il sequestro rientra tra i poteri attribuiti ai Carabinieri per garantire il rispetto delle norme del Codice della Strada e tutelare la sicurezza degli automobilisti onesti.
Multe per 7.101 euro
I proprietari dei mezzi privi di assicurazione sono stati multati per violazione dell’articolo 193 del Codice della Strada. L’importo complessivo delle sanzioni amministrative ha superato i 7.000 euro. Il risultato operativo sottolinea l’impegno dell’Arma nel contrasto alle frodi assicurative e alle irregolarità che alimentano rischi per la circolazione urbana.
Obiettivi raggiunti: più sicurezza per Roma
L’operazione ha confermato l’efficacia delle verifiche congiunte tra Reparti territoriali e specializzati. Il presidio costante del territorio rappresenta uno strumento chiave per prevenire comportamenti illeciti e garantire la legalità nelle aree periferiche. Il dispositivo integrato permette di intervenire in tempi rapidi e di perseguire sia le infrazioni amministrative sia i reati penali.
Prospettive future
Le autorità hanno annunciato il proseguimento dei controlli nei prossimi mesi, includendo anche accertamenti edilizi e monitoraggi sul rispetto delle norme igienico-sanitarie all’interno dei campi. L’obiettivo resta quello di conciliare tutele sociali e ordine pubblico, assicurando ai cittadini condizioni di sicurezza accettabili e ai residenti dei campi nomadi il rispetto delle regole fondamentali per la convivenza.