Roma, stretta sulla Ztl: telecamere anche ai varchi d’uscita. Dove verranno installate

Roma, una telecamera ad un varco Ztl in centro città

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A Roma si prepara una nuova rivoluzione per il controllo della Zona a Traffico Limitato (Ztl). La Capitale, da anni alle prese con problemi di congestione e smog, sta per introdurre una misura inedita: l’installazione di telecamere anche nei varchi d’uscita dalla Ztl. Una novità che mira a contrastare i “furbetti” che riescono a eludere i controlli elettronici all’ingresso, blindando così l’efficacia del sistema.

Roma, Ztl più efficace per arginare i furbetti

Finora, i varchi elettronici monitoravano solo i veicoli in entrata, multando chi non era autorizzato a transitare nella Ztl. Tuttavia, molti automobilisti sono riusciti a trovare stratagemmi per sfuggire ai controlli, introducendosi nella zona protetta senza permesso. Con l’introduzione delle telecamere in uscita, il sistema diventerà bidirezionale, consentendo di identificare anche chi esce dalla Ztl senza averne diritto.

A Roma sta partendo un progetto pilota: due nuovi dispositivi verranno installati entro la fine di marzo. Il primo sarà posizionato tra via Serpenti e via degli Annibaldi, il secondo in via Santa Maria Maggiore, all’altezza di via Urbana. Questi varchi testeranno la nuova tecnologia, che sarà poi estesa a numerosi altri punti strategici del centro storico.

I numeri del traffico e l’urgenza della stretta della Ztl Roma-centro

Secondo i dati del 2023, ogni giorno circa 68.500 veicoli attraversano la Ztl, per un totale annuo di oltre 23 milioni di transiti. Sebbene molti di questi siano autorizzati, esiste una quota significativa di accessi irregolari, in particolare nei quartieri storici come Monti, Campo Marzio e Trastevere.

Nel 2024, la Polizia Locale ha rilevato oltre 561mila sanzioni legate ad accessi non autorizzati nelle Ztl. A queste si aggiungono migliaia di “ingressi fantasma”, effettuati da chi elude i controlli con trucchi ingegnosi: targhe coperte da oggetti, nastro adesivo per alterare i numeri, transiti in retromarcia o contromano, e persino portelloni aperti per nascondere le targhe.

I nuovi varchi: dove e quando

La rete dei varchi sarà progressivamente ampliata, con telecamere in uscita previste su arterie cruciali come via Ferdinando di Savoia, via Tomacelli, via Zanardelli, corso Vittorio, via Giulia, via del Teatro Marcello, via De Pretis, via Nazionale, via XX Settembre e via Veneto. Gli studi di fattibilità saranno completati a breve e l’installazione proseguirà nei mesi successivi.

Questi dispositivi lavoreranno 24 ore su 24, garantendo un controllo costante e riducendo la necessità di interventi manuali da parte degli agenti. Non solo si ridurranno le irregolarità, ma si eviteranno anche fenomeni più gravi come la contraffazione delle targhe, che in alcuni casi porta a procedimenti penali.

Obiettivi e impatto

I nuovi dispositivi permetteranno di chiudere le falle di un sistema finora paragonato a un “colabrodo”, migliorando l’efficienza dei controlli e disincentivando comportamenti scorretti. Si punta a una riduzione significativa degli illeciti.