Roma, svelato il mistero attorno al ritrovamento dei frammenti di ossa a Castel Sant’Angelo

Nella giornata odierna un antropologo assieme ai carabinieri della Compagnia di Roma San Pietro e alla direzione del Museo di Castel Sant’Angelo, ha svelato il mistero attorno al ritrovamento di frammenti di ossa in un pozzo a Castel Sant’Angelo. I frammenti appartengono ad alcuni animali e sarebbero di almeno 400 anni fa.
Frammenti di ossa a Castel Sant’Angelo
Nella mattinata odierna un antropologo si è recato sul luogo del ritrovamento di frammenti di ossa all’interno di Castel Sant’Angelo per una valutazione di interesse storico e antropologico. Dopo una attenta analisi, alla presenza dei carabinieri della Comando di Roma San Pietro e alla Direzione del Museo, è stato svelato il mistero. Le ossa non apparterrebbero ad un essere umano come inizialmente sospettato ma bensì ad animali. Probabilmente, essendo state ritrovate vicino ad un piatto di maioliche, potrebbero essere state un pasto dei prigionieri.
