Roma, tassista abusivo aggredisce i vigili con un martello: arrestato a Termini

Un tassista abusivo è stato arrestato alla stazione Termini dopo aver aggredito con un martello una pattuglia della Polizia Locale. L’uomo, 59 anni, italiano, con precedenti penali e già sanzionato per esercizio abusivo della professione, era stato fermato poche ore prima nella zona di via Magenta. Trasportava turisti su un veicolo senza licenza, trasformato abusivamente in taxi.
Gli agenti della Squadra Vetture del GPIT, reparto specializzato della Polizia Locale di Roma Capitale, lo avevano già sanzionato, sequestrato il mezzo e ritirato la patente. Ma l’uomo è tornato in strada poco dopo, come se nulla fosse.

Beccato due volte in un giorno, poi l’aggressione violenta
Il 59enne è stato nuovamente sorpreso in piazza dei Cinquecento, proprio davanti a Termini. Era intento a caricare i bagagli di alcuni turisti sul veicolo già sequestrato. Alla vista dei vigili, ha perso il controllo. Ha estratto un martello e ha cominciato a minacciare gli agenti, colpendo con violenza la vettura che stava usando.
La reazione immediata della pattuglia ha evitato il peggio. L’uomo è stato bloccato e arrestato con l’accusa di resistenza e minacce a pubblico ufficiale, danneggiamento, violazione dei sigilli e guida con patente revocata. Il veicolo, già sequestrato, è stato sottoposto a confisca definitiva.
Settemila controlli da inizio anno, Termini resta una zona calda
Questo episodio non è isolato. Dall’inizio del 2025, la Polizia Locale ha effettuato oltre 7.000 controlli su Taxi e NCC in tutta la città, soprattutto nei pressi di stazioni, aeroporti e luoghi di interesse turistico. Sono 900 le violazioni già accertate.