Roma, taxi abusivi a Termini e Tiburtina: multe salate e auto sequestrate

Due taxi abusivi, con conducenti senza licenza e completamente fuori legge, sono stati fermati dalla Polizia Locale di Roma Capitale mentre esercitavano il servizio davanti alle stazioni Termini e Tiburtina. I due uomini, italiani di 62 e 66 anni, sono stati sorpresi dagli agenti del Gruppo Pronto Intervento Traffico (GPIT) durante una serie di controlli mirati nelle aree a maggiore rischio.
Non avevano né autorizzazioni né regolare iscrizione all’albo. Trasportavano passeggeri come se fossero normali tassisti. E invece erano abusivi, in piena violazione delle norme. Per loro è scattata una multa da 5.000 euro ciascuno, il ritiro immediato della patente e la confisca del mezzo utilizzato per l’attività illecita.

Raffica di controlli per fermare Taxi e NCC abusivi
L’operazione fa parte del piano intensificato di vigilanza lanciato dalla Polizia Locale in vista dell’Anno Giubilare e del fitto calendario estivo di eventi e concerti a Roma, che richiama un’enorme affluenza di turisti e cittadini. Le zone intorno a stazioni ferroviarie, aeroporti e luoghi di aggregazione sono monitorate costantemente per evitare l’esplosione del fenomeno del trasporto pubblico non autorizzato.
E i numeri parlano chiaro: da gennaio sono stati effettuati oltre 5.000 controlli su taxi e NCC, con 600 verbali per irregolarità ai danni dei tassisti e altri 200 ai conducenti NCC, la metà dei quali provenienti da fuori provincia. Sono invece circa 300 i casi segnalati per sospensione della licenza. A questi si aggiungono 56 fermi e sequestri, 63 carte di circolazione ritirate, 10 patenti sospese e 3 denunce penali.