Roma, tenta di bruciare i cartoni al parco dell’Esquilino ma è un latitante: arrestato gambiano

PIAZZA DANTE - I controlli dei Carabinieri nel quartiere Esquilino

Era destinatario di un ordine di carcerazione, di fatto era latitante, ma invece di starsene nascosto un 35enne del Gambia si aggirava per piazza Vittorio Emanuele II all’Esquilino e tentava di dar fuoco alle foglie secche e ai cartoni.

Così i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Dante lo hanno trovato ieri pomeriggio intorno alle 16.30.

L’arresto

Durante i controlli nella zona, i militari hanno notato l’uomo nei giardini che armeggiava con l’accendino, quindi hanno proceduto ad un controllo. Consultando il database con le sue generalità hanno fatto la scoperta: il 35enne era destinatario di un ordine di carcerazione poiché destinatario di un provvedimento definitivo dovendo scontare una condanna in carcere di 6 mesi per reati contro la persona. Per lui sono scattate le manette ed è stato portato in carcere a Rebibbia.

Continua il mercato abusivo

Il quartiere Esquilino rimane un quartiere sorvegliato speciale e, su disposizione del Prefetto di Roma Lamberto Giannini, i controlli sono stati intensificato. Durante il servizio un marocchino di 54 anni è stato denunciato per contraffazione mentre si aggirava intorno al mercato mentre tentava di vendere le sue AirPods (false) a prezzi stracciatissimi. 

Degrado all’Esquilino: espulsioni e denunce

Due denunce e due ordini di allontanamento: è questo il bilancio dei controlli intensificati dei Carabinieri nel quartiere Esquilino, a Roma. L’intervento è stato effettuato nei giorni scorsi nella zona di via Guglielmo Pepe, considerata tra le più sensibili per episodi di degrado urbano e situazioni che mettono a rischio la sicurezza pubblica.

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