Roma, tenta il colpo in gioielleria: 18enne sorpreso dai Carabinieri

Con tanto di torcia e di un utensile multiuso stava cercando di forzare il lucchetto della serranda di una gioielleria. Lo stava facendo di notte, convinto di non essere visto da nessuno. E invece no, si sbagliava. Lui, un 18enne egiziano, senza fissa dimora, è stato sorpreso dai Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo, che la scorsa notte si trovavano di passaggio in piazza dei Giureconsulti.

Il tentato colpo in gioielleria nella notte
I militari hanno notato il giovane, che stava cercando di danneggiare la serranda di una gioielleria. Un tentato furto non studiato, forse, nei minimi dettagli perché i momenti del 18enne hanno fatto scattare l’allarme antintrusione.
I Carabinieri hanno subito bloccato e identificato il giovane, che è stato trovato in possesso dei suoi ‘attrezzi’, quelli che stava utilizzando per buttare giù la serranda. E entrare in gioielleria.
18enne in caserma
Il 18enne è stato portato in caserma ed è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo. Lui, giovanissimo, dovrà rispondere di tentato furto aggravato.
Rapine e tentati furti a Monte Mario
Più zone di Roma sembrano essere prese di mira dai ladri. Di notte, ma anche in pieno giorno. Mercoledì pomeriggio, intorno alle 18, tre malviventi – con tanto di martello – hanno fatto irruzione in una gioielleria a Monte Mario, in via Vincenzo Troya. E lo hanno fatto mentre Nino, il proprietario, si trovava dentro e stava lavorando. I ladri, tre stando al racconto del gioielliere, hanno distrutto la vetrata esterna, poi hanno portato via bracciali e orecchini dal valore ancora da quantificare. Una rapina, che non sembra l’unica.
Sempre a Monte Mario, pochi giorni fa, alcuni malviventi hanno tentato di rapinare la tabaccheria Vizi e sfizi di via Giovanni Gherardini, già vittima di un tentato furto poco più di un mese fa. E ieri notte sono passati sia da un panificio che in un’altra tabaccheria, nella piazza del mercato. Una scia di rapine, furti e tentati colpi che sembra non finire.