Roma, tentata rapina al Quadraro: barista minacciato con un coltello e salvato… ‘come nei film’

Una notte da incubo, finita bene solo grazie a un colpo di fortuna. Erano le 3.30 del mattino di oggi, sabato 28 giugno, quando un dipendente di un bar in via Tuscolana 920, in zona Quadraro a Roma, si è trovato faccia a faccia con un uomo armato di coltello. Il lavoratore aveva appena chiuso il locale, quando si è ritrovato con l’arma puntata addosso dal rapinatore, che gli intimava di consegnargli l’incasso.
Ma proprio in quell’istante – come nei film, ma stavolta tutto vero – è passata una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri. I militari, attenti, hanno visto la scena in diretta: l’aggressore e la sua vittima, paralizzata dalla paura di essere aggredita. I carabinieri non hanno avuto bisogno di pensarci troppo: si sono subito lanciati fuori dall’auto. Alla vista delle divise, il rapinatore ha lasciato perdere tutto ed è fuggito a gambe levate, facendo perdere le proprie tracce tra le strade ancora deserte del quartiere.

Rapinatore in fuga, barista salvo
La presenza dei Carabinieri ha evitato il peggio. Il barista non è rimasto ferito, anche se profondamente scosso da quanto accaduto. Gli inquirenti stanno analizzando le telecamere di sorveglianza della zona, nella speranza di identificare il fuggitivo. Non si esclude che possa trattarsi di un volto noto, magari collegato ad altri colpi recenti nella stessa area.
Le rapine nei giorni scorsi
Via Tuscolana e le zone limitrofe, infatti, non sono nuove a episodi simili. Tre giorni fa un 16enne è stato rapinato in via Calpurnio Pisone, a poca distanza da via Tuscolana, da un 24enne marocchino. E solo poche settimane fa, in via Ponzio Cominio, due uomini erano riusciti a rapinare una tabaccheria minacciando la titolare con una pistola. In quell’occasione erano fuggiti con un bottino di circa 1.200 euro, riuscendo a far perdere le loro tracce prima dell’arrivo della polizia.
Ancora, qualche giorno prima, sempre in zona Tuscolano, un altro bar aveva subito una rapina all’alba: anche lì, un coltello e la minaccia al titolare, che però aveva reagito ed era riuscito a mettere in fuga l’aggressore, rimediando però una lieve ferita al braccio.